Il Papa a Rebibbia: «Il carcere è la seconda basilica dopo San Pietro»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Abbiamo pregato insieme, ci siamo salutati, ci siamo fatti gli auguri. Tutto bello". Lo ha detto Papa Francesco all'uscita dal carcere di Rebibbia dove questa mattina si è recato per aprire la seconda Porta Santa dopo quella di San Pietro. "I detenuti sono persone buone, quando vengo qui la prima domanda che mi faccio è perché loro e non io, perché ognuno di noi può scivolare l’importante è non perdere la speranza, bisogna attaccarsi alla corda dell’ancora della speranza e aprire i cuori. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altre testate
Jorge Mario Bergoglio è giunto poco prima delle nove alla casa circondariale di Roma, accolto dal ministro della giustizia Carlo Nordio. (la Repubblica)
Nella Diocesi di Milano, i riti di apertura del Giubileo si articoleranno in questo modo: alle 10, nella Basilica di Santo Stefano Maggiore (piazza Santo Stefano), i fedeli delle parrocchie ambrosiane e delle Cappellanie delle comunità migranti celebreranno una Liturgia della Parola insieme all’Arcivescovo, mons. (Il Notiziario)
Tutto bello»: lo ha detto Papa Francesco all'uscita dal carcere di Rebibbia dove questa mattina si è recato per aprire la seconda Porta Santa dopo quella di San Pietro. «I detenuti sono persone buone, quando vengo qui la prima domanda che mi faccio è perché loro e non io, perché ognuno di noi può scivolare l’importante è non perdere la speranza, bisogna attaccarsi alla corda dell’ancora della speranza e aprire i cuori. (Corriere TV)
Bergoglio ha ha varcato la Porta Santa a piedi. Dopo la cerimonia nella basilica di San Pietro, che ha ufficialmente dato il via all’Anno santo, il Pontefice ha aperto la seconda porta nell’istituto penitenziario romano. (Sky Tg24 )
Giubileo, Papa Francesco apre la seconda Porta Santa a Rebibbia: "Il carcere è diventato una basilica" (La Stampa)
I pellegrini arrivano da tutto il mondo, ma anche da tutta Italia.… (Repubblica Roma)
