Valditara vedrà Gino Cecchettin: "Le mie parole strumentalizzate, abbiamo in comune lo stesso obiettivo"
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"Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati, ma che in Italia c'è un aumento preoccupante delle violenze sessuali a cui contribuisce anche, ed è importante l'anche, la marginalità e la devianza conseguenti a un'immigrazione irregolare". Giuseppe Valditara, dal Salone nazionale dello studente a Roma, torna (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Condanna anche dai ministri Roccella e Salvini: «La cultura del rispetto parte dalle opinioni» (Open)
Stupido di essere stato attaccato quando illustri intellettuali di sinistra come Cacciari e Crepet hanno detto la stessa cosa. "Mai detto che il femminicidio e' colpa degli immigrati, strumentalizzate alcune mie affermazioni. (la Repubblica)
Mentre Gino Cecchettin, presentando a Montecitorio la Fondazione intitolata a sua figlia Giulia, - di cui aveva saputo la morte esattamente il 18 novembre 2023, un anno fa - invocava l’unione, che fa la forza, e l’impegno di tutti, perché «la violenza di genere non è una questione privata o isolata, è un fallimento collettivo… Da quando Giulia è morta in Italia sono state uccise altre 120 donne, numeri inimmaginabili», da un video il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sceglieva parole decisamente divisive. (Vanity Fair Italia)
A margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università San Raffaele a Milano, il vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, si smarca dalle parole del ministro Giuseppe Valditara sui femminicidi. (Il Fatto Quotidiano)
Eccoli lì, come ogni martedì in primissima linea a DiMartedì, il programma rosso fuoco condotto da Giovanni Floris su La7. E quelli in primissima linea sono Luca e Paolo, all'anagrafe Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, il duo comico che più passa il tempo più pare ossessionato dal governo Meloni, che di fatto "fagocita" ogni loro sketch, ogni loro performance. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein durante una conferenza stampa nella sede del partito a Roma. “Trovo grave che la destra per nascondere le sue contraddizioni abbia scelto di rinviare il voto in parlamento sulle violenza di genere a dopo il 25 di novembre, giornata internazionale per il contrasto alla violenza di genere”. (Il Fatto Quotidiano)