Un brunch domenicale molto speciale
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Due immagini in diretta da Sepang sono state ricche di significato. Jack Miller che camminava in pitlane e i primi giri di quello straordinario duello testa a testa tra i contendenti al titolo mondiale Bagnaia e Martin. L’uovo sodo e il toast stavolta hanno dovuto attendere. Di solito quando si corre dall’altra parte del mondo le gare le registro per godermele con tutta calma dopo la mia colazione della domenica. (MotoGP)
La notizia riportata su altri giornali
Vincere le due gare di Barcellona potrebbe non bastare. Per diventare campione del mondo per la terza volta, Pecco Bagnaia dovrà fare affidamento anche sul piazzamento degli altri piloti e -perché no- sperare anche in un pizzico di fortuna. (La Gazzetta dello Sport)
E poi c'è il discorso podi, assolutamente fondamentali: è vero che Martin ha vinto solo tre gare la domenica, ma come numero di podi nella gara lunga è a quota 15 in stagione, esattamente come Pecco. Al di là delle Sprint Race, la vera discriminante nella corsa al titolo per Bagnaia sono stati gli otto “zeri” accumulati nel corso della stagione, tra cadute ed errori, che lo hanno penalizzato in modo decisivo. (Eurosport IT)
Serve un miracolo. Lo spagnolo si avvicina così al titolo, diventando il grande favorito per la vittoria finale del Motomondiale 2023. (Gazzetta del Sud)
Vincere più di tutti gli altri piloti messi assieme eppure, alla fine, rischiare di restare con un pugno di mosche in mano. (La Gazzetta dello Sport)
E' stata utilizzata una tecnica artroscopica per stabilizzare l'articolazione. Fabio Di Giannantonio è stato operato alla spalla sinistra, in seguito a una lesione causata dalla caduta ad alta velocità durante il Gp d'Austria la scorsa estate. (Corriere della Sera)
Eppure Pecco Bagnaia ci crede e ci proverà, fra due settimane, quando il Mondale 2024 racconterà il suo ultimo capitolo e lo farà sulla pista di Barcellona. Magari da vincere. (Quotidiano Sportivo)