Ministri non parlamentari: in arrivo l’equiparazione degli stipendi? Fa discutere l’emendamento alla Legge di Bilancio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ministri non parlamentari: in arrivo aumento di 3.200 euro? Fa discutere l’emendamento alla Legge di Bilancio Di Un emendamento alla Manovra 2025, depositato in Commissione Bilancio alla Camera, propone l’innalzamento dell’indennità dei ministri non parlamentari, portandola al pari di quella dei colleghi deputati e senatori. La modifica, se approvata, comporterebbe un aumento di circa 3.200 euro lordi mensili per gli otto ministri attualmente non eletti in Parlamento, passando dagli attuali 9.200 euro lordi a circa 12.400 euro. (Orizzonte Scuola)
Su altre testate
Nei giorni in cui sindacati e lavoratori si dividono tra la partecipazione o no agli scioperi, per avere i giusti adeguamenti retributivi per la difesa del loro potere di acquisto, sta facendo discutere la presentazione di un emendamento alla Manovra 2025 che prevede l’adeguamento dei compensi dei Ministri. (tuttolavoro24.it)
Equiparare l’indennità dei ministri parlamentari e dei ministri che non lo sono. E’ una delle ipotesi, riferiscono fonti parlamentari, emersa nel corso dei diversi confronti sulla manovra 2025 all’interno della maggioranza e potrebbe concretizzarsi in un emendamento dei relatori al ddl bilancio, attesi per oggi pomeriggio nella V Commissione di Montecitorio. (GiornaleSM)
L’aumento – che comporterebbe l’assegnazione di diaria e rimborsi spese a chi guida un dicastero senza essere né deputato né senatoro – porterebbe l’indennità alla stessa consistenza di quella dei ministri che sono anche parlamentari. (Tecnica della Scuola)
L’emendamento alla manovra economica che equipara lo stipendio dei ministri e dei sottosegretari non parlamentari a quello dei colleghi eletti è il test definitivo sulla fine della stagione dell’anticasta. (La Stampa)
Tra i ministri, ci sono i responsabili dell'Interno Matteo Piantedosi, della Difesa Guido Crosetto, dell'Istruzione Giuseppe Valditara, del Lavoro Marina Calderone, della salute Orazio Schillaci, della Cultura Alessandro Giuli, per le Disabilità Alessandra Locatelli e dello Sport Andrea Abodi. (Il Messaggero Veneto)
(Adnkronos) – Appello degli editori ai parlamentari in vista dell’esame della manovra perché sostengano misure a favore del pluralismo dell’informazione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)