Clima e politica green: il ministro Pichetto risponde così dopo la vittoria di Trump
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MeteoWeb ”Vediamo quale sarà il programma della nuova amministrazione Usa e poi valuteremo…”. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, non si sbilancia quando l’Adnkronos gli chiede cosa si aspetta dalla Casa Bianca sulla politica green dopo la vittoria di Donald Trump. Giudizio sospeso, dunque, da Forza Italia sul clima con il cambio della guardia alla presidenza Usa: ”vediamo, c’è già stata una presidenza e le Cop sono andate avanti”. (MeteoWeb)
Su altri media
La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti rappresenta una nuova grande sfida nella lotta per il clima. Noto per le sue posizioni scettiche e antiscientifiche sulla crisi climatica e l’appoggio incondizionato all’industria dei combustibili fossili, il tycoon ha già dimostrato in passato una tendenza a indebolire qualsiasi regolamentazione ambientale. (Icona Clima)
Stare dalla parte del petrolio e del gas equivale a restare indietro in un mondo in rapido movimento. Le tecnologie per l'energia pulita continueranno a superare i combustibili fossili. (Tiscali Notizie)
Alla Cop29 in Azerbaijan sarà impossibile ignorare l'elefantino nella stanza. (la Repubblica)
The Donald is back. Perché non c’è dubbio che gli orientamenti degli Stati Uniti tenderanno a influenzare in primis l’Europa, ma per certi versi anche la Cina, che si sta affermando come l’altro grande colosso delle quattro ruote, con una sensibilità particolare (e commerciale, aggiungeremmo) per le tecnologie verdi. (Il Fatto Quotidiano)
Per comprendere appieno l’effetto devastante dell’elezione di Donald Trump sulla lotta al cambiamento climatico bisogna tornare ad un dialogo che l’allora candidato repubblicano ebbe a metà agosto con Elon Musk su X. (la Repubblica)
L’elezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti pone nuove sfide all’industria automobilistica. (AlVolante)