Mazzette a medici per certificati di morte e dna, 67 misure cautelari a Napoli
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Truffa al sistema sanitario, 67 misure cautelari a Napoli. Nella ricostruzione degli investigatori, gli addetti alle pompe funebri, dietro il pagamento di mazzette poi "addebitate" sul conto presentato ai clienti, ottenevano dai medici legali i certificati senza che venisse effettuata la visita domiciliare prevista dalla legge e, in caso di cremazione, effettuando direttamente i prelievi del Dna prescritti dalla normativa. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Negli uffici del distretto 24 della Asl Napoli 1, a via Chiatamone, il cinismo era un imperativo che contagiava tutti: medici, dipendenti comunali e impresari funebri che sulla morte avevano costruito il loro spietato business. (ilmattino.it)
Eccola l’ultima frontiera della truffa al sistema sanitario nazionale. Cinquanta euro per ottenere il certificato di morte, settanta per la cremazione del caro estinto. (ilmattino.it)
“Gli accertamenti del Dna sui cadaveri non venivano fatti dai medici legali ma venivano gestiti dagli stessi titolari delle pompe funebri. Così il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, commenta l’inchiesta per truffa al Servizio Sanitario Nazionale che ha portato all’arresto, martedì mattina, di medici dell’Asl e di impiegati del comune partenopeo, all’esito di una maxi-operazione che coinvolge 70 indagati. (LAPRESSE)
Via Chiatamone, fine maggio di due anni fa. E il collega Luigi Rinaldi, 67 anni, chiosa: «Non fanno i morti, abbiamo perso un sacco di soldi». (La Repubblica)
Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. (SIM CARABINIERI)
Napoli, i clan dell'area Est volevano i servizi abusivi di pulizia delle case popolari oltre a gestire il market della droga, ricostruiti traffici e reati dalla DDA. (Il Giornale d'Italia)