Pronti gli hotspot in Albania? Non proprio. "I nostri agenti accampati in container senza acqua e elettricità"

Pronti gli hotspot in Albania? Non proprio. I nostri agenti accampati in container senza acqua e elettricità
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L'HuffPost INTERNO

“Pronti gli hot spot in Albania. In pochi giorni l’arrivo dei primi migranti”, festeggia Fratelli d’Italia con una card diffusa via social. Peccato che la situazione sul campo non sia quella che celebra il partito di maggioranza relativa. “Al momento i nostri agenti di polizia penitenziaria sono accampati in container. La fornitura di acqua non copre l’intera g… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo mesi di rinvii e polemiche, i centri per migranti in Albania voluti dal governo Meloni sono finalmente pronti a entrare in funzione. La prossima settimana la premier e il ministro Piantedosi voleranno a Tirana per tagliare il nastro dell’hotspot di Shengjin e del centro di detenzione di Gjader, accolti dal primo gruppo di migranti trasportati da una nave militare italiana. (LA NOTIZIA)

Abbiamo registrato, su HuffPos… Non lo so e non sono obbligato a saperlo, questo è esclusivamente un affare dello Stato italiano. Noi abbiamo dato all’Italia quello che ci ha chiesto, e all’interno di quei perimetri vige la giurisdizione italiana. (L'HuffPost)

"I due centri di accoglienza dei migranti, costruiti dall'Italia in Albania, sono operativi e siamo pronti ad accogliere i primi" arrivi. (Secolo d'Italia)

Avvocati a distanza e il rebus respingimenti. Il centro migranti in Albania apre in sordina

Questa nuova iniziativa rappresenta una risposta concreta alla crescente crisi migratoria che sta colpendo l’Italia, aggravata dalle continue ondate di arrivi dalle coste africane e dal Medio Oriente. (Ultima Voce)

Mentre l’esecutivo conferma l’apertura delle strutture, che potrebbero essere operative già da lunedì prossimo, in Italia i giudici tornano a disapplicare il decreto Cutro, stavolta con la benedizione della Corte di giustizia dell’Unione europea che, in una sentenza del 4 ottobre di cui il Fatto ha scritto in dettaglio, ha demolito il presupposto dell’esame accelerato delle domande d’asilo per cui è previsto il trattenimento: la provenienza da Paese di origine “sicuro”. (Il Fatto Quotidiano)

«Mancano alcuni dettagli, ma da oggi i due centri di trattenimento per migranti in Albania sono ufficialmente aperti», dice il dirigente della polizia Massimo Scannicchio. Pochi giornalisti convocati all’ultimo istante. (La Stampa)