«Resistete», a Scampia la fiaccolata per le vittime e i feriti della Vela Celeste

Alle 21 in punto Scampia si è fermata per dare vita a una fiaccolata silenziosa, in memoria delle vittime e dei feriti del tragico crollo avvenuto all'interno della Vela Celeste. La fiaccolata ha visto la partecipazione di residenti, familiari delle vittime e rappresentanti delle istituzioni, in un’atmosfera densa di emozione e rispetto. Quasi nessuno ha voglia di parlare: le parole sembrano venire meno di fronte a un dolore così profondo. (ROMA on line)

Ne parlano anche altre testate

Un minuto di raccoglimento prima del match Napoli-Egnatia per commemorare le vittime del dramma accaduto nei giorni scorsi a Scampia: lo ha annunciato il responsabile della comunicazione della SSC Napoli, Nicola Lombardo, in conferenza stampa. (CalcioNapoli24)

Entrando nella vela rossa, uno dei “mostri di cemento”, come li chiamano da queste parti, bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi. Le disconnessioni sono parecchie. (Sky Tg24 )

Ha provocato tre morti e dodici feriti, il cedimento di un ballatoio di collegamento a Vela Celeste, fatiscente insediamento popolare del quartiere Scampia, a Napoli. Per sintetizzare il senso della tragedia abbiamo scelto di rilanciare il post di Federica, infermiera che nella tarda serata di lunedì scorso era in servizio all’ospedale pediatrico Santobono, dove sono ricoverate sette bambine. (Nurse Times)

PUBBLICITA Scampia ma soprattutto gli abitanti della Vela Celeste sono scesi in piazza questa sera per far sentire la voce del dissenso. (Cronache della Campania)

Il titolo era sul Corriere di mercoledì e l'articolo l'ha scritto Roberto Saviano, l'unico opinionista che si firma anche nel titolo. Dopo il crollo alle Vele forse possiamo rispondergli subito: che cosa abbiano fatto per Scampia mentre si accendevano i riflettori di Gomorra? Risposta: abbiamo guardato la tua serie, testa di cacchio, abbiamo assistito alla tua bramosa incapacità di fermarti dopo aver scritto un libro eccellente (perché noi ce ne fottiamo dei plagi e degli editor) che è stato l'unico riflettore che ha raggiunto chi doveva raggiungere: la classe informata, quella che legge i libri, quella che sposta i consensi e raggiunge la classe politica e giudiziaria del Paese. (il Giornale)

Terza vittima per il crollo di Scampia: nell'ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni. Era stata ricoverata per un politrauma, aveva riportato anche la frattura della milza e del bacino. (La Repubblica)