Sciopero automotive, Schlein: "C'è preoccupazione, il governo deve fare molto di più"
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Alla manifestazione indetta a Roma da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil era presente anche la segretaria del Pd Elly Schlein: "C'è molta preoccupazione per il futuro di un settore molto importante come l'automotive - afferma Schlein - chiediamo impegni chiari e concreti. Il governo deve fare di più". Poi parla anche del next-generation EU: "Deve continuare. Devono convincere i loro alleati delle destre europee a proseguire nella strada degli investimenti comuni. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Migliaia di metalmeccanici sono arrivati nella Capitale da ogni parte d'Italia per denunciare le grandi difficoltà che sta attraversando l'automotive, in occasione dello sciopero generale del settore indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. (Collettiva.it)
Tema della mobilitazione, seguita a uno sciopero generale del comparto Automotive, la preoccupazione per il futuro dell’industria automobilistica in Italia e del suo ampio indotto. Gli organizzatori dell’iniziativa hanno rivendicato la necessità di un piano strategico che salvaguardi lavoratori e stabilimenti del settore e dell’indotto. (Città di Torino)
Da Roma (Il Fatto Quotidiano)
Anche la segretaria del Pd Elly Schlein era presente alla manifestazione indetta a Roma da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil: "C'è molta preoccupazione per il futuro di un settore molto importante come l'automotive - ha affermato - chiediamo impegni chiari e concreti. (La Stampa)
Gianluca Rindone ha 48 anni, da 6 lavora come operaio nel reparto Carrozzeria di Mirafiori e ieri è salito sul treno che alle 19.40 è partito per Roma. Arrivo previsto poco prima delle 8, in tempo per partecipare alla manifestazione nazionale organizzata dai sindacati per chiedere un futuro certo per l’automotive e tutto l’indotto. (La Repubblica)
Scontro sullo sciopero dell’auto. A Roma circa 20 mila persone sono scese in piazza per chiedere al governo un rilancio della politica industriale nel settore automotive e a Stellantis di «cambiare marcia». (Milano Finanza)