Emorragia di negozi in centro. In 12 anni sono calati del 26,2%. Fei: "Una tendenza da fermare"

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LA NAZIONE ECONOMIA

Nei centri storici si spengono le vetrine dei negozi e si accendono le luci di b&b e attività di somministrazione. Solo in Toscana l’anno scorso abbiamo perso quasi mille attività. Tra il 2012 e il 2024, in Italia, sono spariti 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante; sono cresciute invece le attività di alloggio e ristorazione (+18.500). A soffrire sono soprattutto i centri storici. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

I dati emergono dall’Osservatorio della Demografia d’Impresa nelle città italiane e nei centri storici, realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, aggiornati a giugno 2024. (Mantovauno.it)

Sassari Le imprese già aperte hanno la serranda alzata a metà. Nel senso che dove ora il cartello è rivolto dalla parte di “aperto”, dal prossimo autunno potrebbe esserci una vetrina vuota. E mancano le aziende pronte al ricambio. (La Nuova Sardegna)

Tra il 2012 e il 2024, in Italia, sono spariti 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante; sono cresciute invece le attività di alloggio e ristorazione (+18.500). Solo in Toscana l’anno scorso abbiamo perso quasi mille attività. (LA NAZIONE)

L’evoluzione delle attività commerciali, dell’alloggio e della ristorazione nelle città italiane negli ultimi dodici anni, con un focus sull’andamento dei settori merceologici nei centri storici e nelle periferie e sul boom degli affitti brevi, il ruolo della componente straniera nelle imprese del commercio, della ricettività e della ristorazione e il primo pacchetto di proposte del progetto Cities di Confcommercio per riqualificare i centri urbani e scongiurare il rischio di desertificazione commerciale. (AndriaLive)

Nello stesso periodo, nel commercio, negli alberghi e nei pubblici esercizi, si registra una forte crescita di imprese straniere (+41,4%) mentre quelle a titolarità italiana segnano solo un +3,1%. Tra il 2012 e il 2024, in Italia, sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante; sono cresciute solo le attività di alloggio e ristorazione (+18.500). (piacenzasera.it)

La decima edizione dell’Osservatorio Città e Demografia d’Impresa, realizzato dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, mette in luce un quadro allarmante per il commercio nei centri storici italiani: dal 2012 al 2024, nel Paese sono scomparsi quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante, mentre si è registrata una crescita soltanto nel settore dell’alloggio e della ristorazione (+18.500). (La Provincia di Cremona e Crema)