Lazio, Lotito: "A Firenze uno scandalo". Ma niente alibi alla squadra|Serie A

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GETTY Non si quietano le polemiche in casa Lazio dopo il ko di Firenze. I due rigori assegnati alla Fiorentina nel secondo tempo stanno facendo discutere parecchio da due giorni. Per il designatore Rocchi in realtà è tutto a posto, invece Lotito tuona oggi sul Messaggero: "Uno scandalo". A lasciare perplessi i laziali è soprattutto il secondo tiro dal dischetto consesso da Marcenaro dopo consulto al VAR e la discrepanza di giudizio rispetto a un episodio simile di pestone in area subito da Patric, ritenuto invece fortuito, oltre a un presunto intervento di mano di Dodo giudicato però involontario dalla squadra arbitrale. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altri media

Siamo…Radiosei …della Lazio La prima, unica, grande radio per i tifosi della Lazio. Radiosei nasce nel 2004 per i tifosi biancocelesti e diventa immediatamente la loro VOCE. (Radiosei)

Il giorno dopo la sconfitta di Firenze, il tecnico mastica ancora amaro e rimane convinto delle accuse lanciate contro l'arbitraggio: «La partita è stata decisa solo da due rigori contrari allo spirito del gioco. (ilmessaggero.it)

Poteva rimanere in assoluto silenzio il patron della Lazio, Claudio Lotito, dopo i due rigori avuti contro durante il match contro la Fiorentina? (fiorentinanews.com)

Con Gudmundsson la Fiorentina sogna! Albert: “Bello stare in Italia, qui c’è la vita”

Intervento confutato Non si placano le polemiche, sponda Lazio sui rigori concessi alla Fiorentina nella partita di domenica. In particolare è il secondo che non va giù ai biancocelesti e nel mirino c'è il Var Abisso più dell’arbitro Marcenaro. (fiorentinanews.com)

Non poteva andare meglio l'esordio in maglia viola di Albert Gudmundsson. Il nuovo numero 10 gigliato con una doppietta dagli undici metri ha salvato la Fiorentina dalla seconda sconfitta consecutiva in campionato (dopo il 3-2 di Bergamo contro l'Atlanta) e soprattutto ha regalato alla formazione di Raffaele Palladino il primo successo stagionale. (Firenze Viola)

Se gli chiedete come ama giocare lui risponderà: “In libertà, a me piace giocare sentendomi libero” . Ad Albert Gudmundsson è bastato metterselo sulle spalle per un tempo al debutto a Firenze, dove quel numero ha sempre un sapore speciale, per far esplodere di gioia i tifosi viola e regalare alla Fiorentina e al suo allenatore, con due rigori realizzati impeccabilmente , con un destro spiazzante a inizio ripresa, forte e a mezza altezza al ‘90’, la prima vittoria, fondamentale per migliorare umore e classifica e scacciar via l’ombra di una crisi. (Tuttosport)