Alphabet, comunicazioni dalla Commissione su violazioni delle norme Ue su servizi digitali

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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Alphabet La Commissione europea ha inviato due comunicazioni a, la casa madre di Google, riguardo presunte a violazioni delle nuove normative Ue sui servizi digitali (Dma o Digital Markets Act).La prima comunicazione riguarda "alcune caratteristiche e funzionalità" del sistema Google Search, che secondo Bruxelles favorirebbero i servizi della stessa società rispetto a quelli di aziende rivali "in questo modo non assicurando un trattamento paritetico, non discriminatorio e trasparente alle terze parti, come stabilito dal Dma". (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri media

La Commissione europea ha formalmente notificato ad Alphabet, società madre di Google, le sue conclusioni preliminari riguardanti presunte violazioni del Digital Markets Act (DMA). (HWfiles)

La Commissione europea ha annunciato una pronuncia pregiudiziale nei confronti di Alphabet (la società che controlla Google) accusata di favorire i propri servizi di shopping, prenotazione hotel e voli quando viene effettuata una ricerca sul motore di ricerca (mostrerebbe i propri servizi in posizione privilegiata rispetto a quelli dei concorrenti quando gli utenti eseguono ricerche online) e di impedire agli sviluppatori che distribuiscono app sul Play Store di indirizzare gli utenti su altri canali (impedirebbe di informare gli utenti sulla possibilità di trovare gli stessi servizi a prezzi migliori su altri siti o piattaforme). (macitynet.it)

Nel mirino di Bruxelles ci sono Alphabet e Apple, individuate insieme ad Amazon, ByteDance, Meta e Microsoft come “gatekeeper” (le grandi piattaforme digitali che costituiscono una “porta di accesso” tra aziende e consumatori) e nei cui confronti nel 2024 era stata avviata un’indagine ad hoc. (Il Fatto Quotidiano)

L’UE accusa Google e Apple di violare le normative, possibile conflitto con Trump

Secondo la regolamentazione entrata in vigore nel 2024 e che ha l'obiettivo di rendere il mercato digitale più equo, i più grandi colossi del settore devono, tra le altre cose, permettere «a titolo gratuito» quella che viene definita «l'effettiva interoperabilità» sia per le sue componenti hardware sia per i suoi sistemi operativi (lo si legge alla voce 7 dell'articolo 6). (Corriere della Sera)

L'UE con il Digital Markets Act impone ad Apple aperture su cavi, sideloading e funzioni cross-device. Giusto obbligarla o basta scegliere Android? (il Giornale)

L’Unione Europea ha lanciato una pesante accusa a Google e Apple, incolpando di non rispettare le rigide normative digitali europee. La decisione arriva in un contesto già delicato, in cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di rispondere con tariffe contro le aziende straniere qualora le normative europee colpiscano pesantemente le aziende americane. (Ultima Voce)