Apple costretta ad aprire iOS a terze parti? Le richieste della Commissione Europea alla Big Tech sono un avvertimento a Trump?
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Il colosso rischia di pagare una multa pari al 10% del fatturato annuo globale. Bruxelles ha bussato anche a Google «L’interoperabilità è quindi fondamentale per aprire a terzi nuove possibilità di sviluppare prodotti e servizi innovativi sulle piattaforme gatekeeper di Apple. Di conseguenza, i consumatori europei avranno a disposizione una scelta più ampia di prodotti compatibili con i loro dispositivi Apple». (StartupItalia)
Se ne è parlato anche su altri media
La Commissione europea ha accusato Google e Apple di violazione del Digital Markets Act, la legge per la concorrenza sui mercati digitali. Le due aziende rischiano multe miliardarie; l'Ue, invece, rischia i dazi di Trump. (Start Magazine)
Ieri Bruxelles ha inviato due lettere con accuse formali, affermando che le due big tech americane di non rispetterebbero il Digital markets act (Dma), la normativa europea in vigore da marzo 2024 che mira a impedire alle grandi piattaforme digitali di abusare della propria posizione dominante e impone maggiore trasparenza nelle pratiche commerciali. (WIRED Italia)
Secondo l’UE, Apple non si sarebbe adeguata al DMA per quanto riguarda l’interoperabilità e ora il colosso della tecnologia è chiamato a fare nuove modifiche al suo ecosistema per poter rispettare le normative europee. (Libero Tecnologia)
La Commissione europea torna ad alzare la pressione sui campioni americani di Big Tech. Nel frattempo ha anche ordinato ad Apple… (la Repubblica)
L'UE con il Digital Markets Act impone ad Apple aperture su cavi, sideloading e funzioni cross-device. Ma l’integrazione chiusa Apple garantisce sicurezza e qualità. (il Giornale)
Secondo la regolamentazione entrata in vigore nel 2024 e che ha l'obiettivo di rendere il mercato digitale più equo, i più grandi colossi del settore devono, tra le altre cose, permettere «a titolo gratuito» quella che viene definita «l'effettiva interoperabilità» sia per le sue componenti hardware sia per i suoi sistemi operativi (lo si legge alla voce 7 dell'articolo 6). (Corriere della Sera)