Pino Daniele, anniversario nascita, la clip del doc Pino
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Ci sono artisti che non smettono mai di parlare, anche quando le loro voci si fanno silenziose. Pino Daniele è uno di questi. Il documentario Pino, diretto da Francesco Lettieri, riaccende la luce su uno dei più grandi cantautori italiani, portando al cinema – solo il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile – un racconto inedito e coinvolgente. Un viaggio emozionante tra immagini mai viste, musica e testimonianze di chi lo ha conosciuto davvero. (Io Donna)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’ha inoltrata Pino De Stasio, consigliere della municipalità II, recependo la segnalazione dell’associazione Città Antica. Un richiesta di valutare l’eventuale stop allo show è pervenuta al prefetto di Napoli. (anteprima24.it)
Una parte di me è una toccante dedica di Pino Daniele a Francesco, il suo figlio più piccolo. Nella foto di copertina, scattata dal secondogenito Alessandro, sono ritratti proprio Pino e Francesco che si guardano negli occhi. (Sky Tg24 )
Nella foto di copertina, scattata dal secondogenito Alessandro, sono ritratti Pino e Francesco che si guardano negli occhi. La musica di Pino Daniele rivive ancora una volta, a sorpresa fuori l’inedito “Una parte di me” nel giorno del suo compleanno (Recensiamo Musica)
Terra mia, brano amaro, struggente, che racchiude una visione lucida, profondamente politica del tempo in cui fu scritta, diede anche il titolo al primo, memorabile album di Pino Daniele che oggi avrebbe compiuto 70 anni. (il manifesto)
Nella notte è stato pubblicato l'inedito digitale del cantautore scomparso il 4 gennaio di 10 anni fa e dedicato al figlio più piccolo, Francesco Daniele. «Una parte di me» è la toccante dedica a sorpresa che arriva in corrispondenza della Festa del Papà, per un artista che non ha lasciato solo una forte eredità musicale ma anche familiare. (leggo.it)
“Una parte di me” è una toccante dedica di Pino Daniele a Francesco, il suo figlio più piccolo. Nella foto di copertina, scattata dal secondogenito Alessandro, sono ritratti Pino e Francesco che si guardano negli occhi. (Gazzetta di Modena)
