Capello: "Spalletti ha rifatto una bella Italia, ora pensi alla difesa"

Capello: Spalletti ha rifatto una bella Italia, ora pensi alla difesa
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La Gazzetta dello Sport SPORT

La Nazionale di Luciano Spalletti oggi è la bella copia di quella, brutta, che avevamo visto all’Europeo. Anche giovedì sera nella vittoria di Nations League contro il Belgio a Bruxelles abbiamo visto una squadra che finalmente gioca a calcio, che ha voglia di correre, fatta di atleti pronti ad aiutarsi reciprocamente, un gruppo che può contare su una buona qualità e che ha il proprio principale punto di forza nel centrocampo. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

L'operazione Mondiale in casa Italia è già cominciata. Luciano Spalletti ha ridato una nuova identità alla Nazionale e pensa già al futuro perché l'Italia, dopo aver saltato gli ultimi due appuntamenti iridati, non può più permettersi di sbagliare. (TUTTO mercato WEB)

Nuova intuizione tattica di Luciano Spalletti: la Nazionale italiana ha il suo nuovo numero 10, si tratta di un insospettabile. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Chiariello: "Stavolta l'Italia al Mondiale ci andrà, il 'Buongiorno' si vede dal mattino!" (Tutto Napoli)

Chiariello: "Spalletti in Nazionale ha riesumato un modulo antichissimo, è il 3-6-1 di Eriksson"

Su CRC, Radio partner della SSC Napoli, è intervenuto Umberto Chiariello per rilasciare le seguenti dichiarazioni sulla Nazionale italiana e su Spalletti: (Terzo Tempo Napoli)

Manca ancora un anno e 7 mesi ma Spalletti ha già iniziato a plasmare la sua squadra con un 3-5-1-1 molto elastico. Ecco cosa scrive il quotidiano: "Ne fanno parte in 16: i portieri Donnarumma e Vicario, i difensori Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Buongiorno, gli esterni Dimarco, Cambiaso e Udogie, il regista Ricci, i cardini del centrocampo Barella e Tonali, l’incursore goleador Frattesi, i centravanti Retegui e Kean, il rifinitore-seconda punta Raspadori". (CalcioNapoli1926.it)

"Spalletti è sempre molto sorprendente. Non avrei mai immaginato che dopo lo scudetto vinto con il Napoli, in cui si è appropriato di un sistema di gioco che non era il suo e che non gli piaceva, cioè il 4-3-3, avrebbe potuto continuare a stupirci. (CalcioNapoli24)