Italia verso il Mondiale, perché fidarsi e cosa serve alla squadra di Spalletti
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Ragione o sentimento, euforia o circospezione? L’Italia ha l’abbonamento ai primi posti di Nations, ha vinto un Europeo dopo 53 anni, ma poi si è vista passare davanti il secondo treno mondiale consecutivo e si è incartata malamente quest’estate in Germania. Adesso nessuno chiede a Spalletti di vincere il Mondiale, come prometteva Mancini: più sommessamente al calcio italiano basterebbe tornare a giocare la Coppa dopo 12 anni. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Italia, il listone di Spalletti verso il Mondiale: in 16 già certi del posto (Tutto Napoli)
A Repubblica si sbilancia sui calciatori della Nazionale Italiana che faranno parte della spedizione che volerà in USA, Canada e Messico per la Coppa del Mondo del 2026. (AreaNapoli.it)
“Spalletti è sempre molto sorprendente. Non avrei mai immaginato che dopo lo Scudetto vinto con il Napoli, in cui si è appropriato di un sistema di gioco che non era il suo e che non gli piaceva, cioè il 4-3-3, avrebbe potuto continuare a stupirci. (Terzo Tempo Napoli)
Chiariello: "Stavolta l'Italia al Mondiale ci andrà, il 'Buongiorno' si vede dal mattino!" (Tutto Napoli)
È una fucina di idee, la mente di Luciano Spalletti. Il ct della Nazionale italiana, alla vigilia degli appuntamenti di Nations League contro la Francia e il Belgio, ha deciso di rivedere il ruolo di uno dei protagonisti indiscussi della sua squadra, fra lo stupore generale di tifosi e addetti ai lavori. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)
Quando in ambito calcistico si parla di talento, la mente corre veloce ad un numero ben preciso: il 10. In assenza di un elemento dalle qualità tecniche superiori, Spalletti ha deciso di valorizzare un altro tipo di talento: ma non è gioco all’italiana. (Goal Italia)