La Francia è alla disperata ricerca di un primo ministro

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EuropaToday ESTERI

La clessidra scorre inesorabile verso il 18 luglio, eppure la sinistra francese non ha ancora individuato il nome da proporre per la carica di primo ministro. Dal 7 luglio, data dei risultati del ballottaggio delle legislative in Francia, si rincorrono le voci sulla figura giusta per continuare a tenere unito il Nuovo fronte popolare e provare ad ottenere l'incarico dal presidente Emmanuel Macron dopo il voto all'Assemblea nazionale. (EuropaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Pubblicato il 15 lug 2024 Contro ogni sottovalutazione (che avvertiamo spesso anche a sinistra), l’antifascismo si conferma un elemento basilare e permanente per ogni politica anticapitalista, e tanto più per i/le comunisti/e. (Rifondazione Comunista |)

All’indomani dell’affermazione elettorale del Rassemblement National alle elezioni europee in Francia, il tema dell’antifascismo si è prepotentemente affacciato sulla scena politica: è stato il collante che ha consentito la rapidissima formazione di un Nouveau Front Populaire (che se fosse stato presente alle precedenti due tornate presidenziali avrebbe conquistato quantomeno il ballottaggio), e uno degli argomenti utilizzati per l’appello ad andare a votare pour le bon côté (Kylian Mbappé); ed è risuonato nei festeggiamenti, ma anche nei commenti all’indomani della vittoria del NFP. (Estense.com)

Socialisti, comunisti ed ecologisti sono comunque tornati nella mischia lunedì sera, proponendo una figura della società civile, Laurence Tubiana. (RSI.ch Informazione)

La Francia, Macron e la caricaturale intervista del direttore di “Le Monde” che prende lucciole per lanterne

La sinistra ha vinto a sorpresa le elezioni in Francia. Per una volta, per un colpo di dadi, per un azzardo non preventivato, la politica si è ripresa il diritto di sorprenderci. (Corriere della Sera)

Questa transizione arriva in un momento cruciale, soprattutto per il settore della pesca europea, che ha espresso preoccupazioni per il futuro.Dopo essere stato eletto deputato europeo, Virginijus Sinkevičius ha presentato le sue dimissioni alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. (PesceInRete)

Non c’è dubbio alcuno che “Le Monde” resti una rara bandiera del buon giornalismo non solo in Francia ma in Europa. (FIRSTonline)