Palio di Siena, il mossiere rischia il posto: lo scandalo all'ultima corsa

Un caso turba il Palio di Siena. Nel mirino, infatti, ci finisce il mossiere Bartolo Ambrosione, il tutto per la partenza che ha lasciato un po' tutti perplessi. Già, non sembravano esserci le condizioni, eppure la gara è partita. E l'errore lo ha ammesso lo stesso mossiere: "Il mio errore più grave? Non avere dato buona la prima mossa che era meglio di quella che ho dato mezz’ora dopo. E la fortuna che comunque, in entrambi i casi, l’allineamento era buono", ha ammesso Ambrosione, decano del Palio, si pensi che era alla 19esima presenza sul verrocchio, meglio di lui soltanto Guido Guidarini che dal 1984 ad oggi ne ha collezionate 28. (Liberoquotidiano.it)

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“Se è andato tutto bene? Direi di no: alcuni aspetti meritano una riflessione condivisa con i capitani. Le mosse e la mossa credo che non abbiano soddisfatto le aspettative dei contradaioli”, lo dice il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, commentando il Palio del 4 luglio. (Siena News)

“La nostra è stata una corsa condizionata da una partenza non agevole, c’è stata una forzatura, rimbalzando nel canape abbiamo avuto un effetto di rallentamento dell’uscita, e non abbiamo avuto l’effetto benefico della prima posizione – è l’analisi – era una delle essenze del lotto che avevamo costruito, con dei cavalli omogenei, si giocava molto sulle prime due posizioni che avrebbero girato al primo San Martino. (RadioSienaTv)

Di Redazione | 5 Luglio 2024 alle 12:01 “Sono stati due giorni intensi, sapere già di essere rincorsa ti permette di concentrarti sul palio da fare, abbiamo avuto due giorni per analizzarla in tutte le sfaccettature – ancora Tempesta – il cavallo era nuovo, alla prima esperienza in piazza, con una gestione particolare, e la sorte non ci ha aiutato perchè ci avevo lavorato 4 giorni per trovarci il feeling durante le prove cercando il modo di partirci bene poi ci siamo trovati di rincorsa. (RadioSienaTv)

L’errore, riconosciuto anche da Ambrosione stesso, non ha però placato le acque e molte contrade non hanno nascosto le proprie idee, tra cui la Pantera che nella prima mossa invalidata era riuscita a partire. (Siena News)

– La notte dovrebbe portare consiglio e rasserenare un po’ gli animi. Perché caricare di soverchie responsabilità e critiche preventive il mossiere e la sua filosofia di gestione della mossa, tra i canapi e con la rincorsa, potrebbe rivelarsi controproducente. (LA NAZIONE)

«A Siena c’è questa strana abitudine per cui se non vinci il Palio, lo perdi», diceva Aceto, riassumendo un concetto cardine della Festa. Riflessioni interne ed esterne, perché non c’è soltanto il consueto borsino di promossi e bocciati a tenere banco all’indomani della corsa. (Corriere Fiorentino)