Migliore (Fiaso): Sui Lea servono nuovi indicatori e tempestività per il monitoraggio

Migliore (Fiaso): Sui Lea servono nuovi indicatori e tempestività per il monitoraggio
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Sanità24 SALUTE

«Per Fiaso l’implementazione del Nuovo sistema di garanzia (Nsg) per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria, varato nel 2020, superando definitivamente il meccanismo della ‘griglia dei Lea’, è un’innovazione necessaria per il Paese, ma il sistema va reso più tempestivo e integrato con nuovi indicatori perché sia più efficace. Nello specifico servono innanzitutto più indicatori per le cure primarie e, poi, va messo al centro il tema dell’equità e del contrasto alle diseguaglianze. (Sanità24)

Se ne è parlato anche su altri media

Di poco superiore alla sufficienza il punteggio registrato dall’area ospedaliera (63,8). COSENZA – Nell’anno 2022, la regione Calabria presenta due aree di assistenza, la prevenzione collettiva e la distrettuale, con punteggi molto bassi, pari rispettivamente a 36,6 e 34,9 (i peggiori tra le Regioni italiane). (Quotidiano online)

La certificazione, che tiene di conto delle prestazioni che i sistemi sanitari regionali sono tenuti ad offrire a tutti i cittadini in forma gratuita o dietro pagamento di una quota di compartecipazione (i Lea, per l’appunto), arriva dal Ministero della salute, che come strumento di monitoraggio ha utilizzato il nuovo sistema di garanzia (Nsg) che dal 2020 ha sostituito la vecchia griglia. (Toscana Notizie)

Sono solo 13 le Regioni promosse nelle valutazioni del ministero della Salute sul servizio sanitario pubblico. Il sistema monitora i tempi di attesa, le cure ospedaliere e le vaccinazioni attraverso 88 indicatori, ad ognuno dei quali viene attribuito un punteggio da 0 a 100. (Today.it)

Sanità, i livelli essenziali in Veneto nel 2022 sono da ‘9’. Zaia: “Ringrazio i medici”

In gran parte delle regioni del Sud il sistema sanitario non è in grado di assicurare ai cittadini un’assistenza sul livelli accettabili. A non raggiungere la sufficienza sono Campania, Sicilia, Calabria, Molise, Sardegna, Abruzzo. (Il Fatto Quotidiano)

La sanità valdostana mostra segni di miglioramento, ma la strada verso un sistema efficiente e completo è ancora lunga. Questo è il messaggio chiave emerso dalla conferenza stampa tenuta da Massimo Uberti, direttore generale dell'Azienda Usl, durante la presentazione delle indagini Agenas, Crea e sul monitoraggio Lea (Livelli essenziali di assistenza) per il 2022. (Valledaostaglocal.it)

Il Veneto, con Emilia-Romagna e Toscana, è nel podio delle Regioni dell’eccellenza sanitaria, secondo gli ultimi dati disponibili relativi al 2022: un risultato che voglio dedicare a tutti coloro che stanno lavorando nelle strutture ospedaliere e assistenziali del nostro territorio. (altovicentinonline.it)