Autonomia differenziata, intervista a Sandro Staiano: «Riforma disarticolata, demoliti i capisaldi»
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«La decisione della Corte costituzionale, per quanto è possibile ricavare dal comunicato e in attesa del testo della sentenza, ha di fatto disarticolato la legge sull'Autonomia differenziata», premette Sandro Staiano, ordinario di diritto costituzionale e pubblico alla Federico II, non appena arriva la notizia della bocciatura della legge Calderoli da parte della Consulta. Professore, da una prima lettura come commenta questa decisione? «Nella sentenza ci sono due parti distinte. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
Illegittime alcune parti dell’autonomia differenziata ed è indispensabile un maggior intervento del Parlamento. In risposta ai ricorsi delle Regioni di centrosinistra Toscana, Sardegna, Campania e Puglia, la Consulta pur non bocciando per intero l’impianto della legge Calderoli ne evidenzia una serie di aspetti incostituzionali: dalla determinazione dei livelli essenziali di prestazione (Lep), ai criteri di finanziamento per una serie di funzioni trasferite, ai mancati distinguo tra Regioni a statuto ordinario e quelle a statuto speciale. (LAPRESSE)
Via libera al Consolidato 2023 dopo la rapida illustrazione dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini e senza ulteriori interventi o dibattiti: il Consiglio regionale ha tolto di mezzo anche la seconda pratica finanziaria – dopo il Defr – che era finita nell’ingorgo della Pisana, assise rallentata dalla crisi politica (al momento congelata dai vertici nazionali del centrodestra). (Frosinone News)
Ministro, la Consulta ha dato l’ok alla costituzionalità dell’Autonomia ma ha ritenuto illegittime parecchie disposizioni. Lei ha vinto o ha perso? «Non ha senso parlare di vincitori o di vinti - risponde Roberto Calderoli, il «padre» della riforma - La Consulta ha sancito che l’Autonomia è costituzionale, questa è una rivoluzione copernicana per il sistema italiano». (Corriere della Sera)
Salvini ha sempre inseguito il sogno di una Lega nazionale, quindi è uscito dall’ambito del vernacolo padano lombardo-veneto”. Sta piangendo Salvini e più di lui Zaia e Fontana, che sono i veri fissati dell’autonomia differenziata. (Il Fatto Quotidiano)
"Qualche mese fa il ministro Salvini si è rivolto a me dicendo che l'autonomia è prevista in Costituzione e che me ne avrebbe regalata una. Vorrei rispondergli che può tenersela e magari regalarla a Giorgia Meloni e che se la rileggano insieme. (La Stampa)
Tuttavia scardina diverse modalità individuate dalla legge per applicarla. ) La decisione della Corte costituzionale stabilisce l’incostituzionalità della legge sull’Autonomia differenziata?No. (Corriere Roma)