Rai: Rosso (Fi), 'da opposizione inutile ostruzionismo'

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Civonline INTERNO

“In riferimento alla richiesta di alcuni esponenti dell'opposizione di rinviare sine die le designazioni dei nuovi vertici della Rai, riteniamo che sia una posizione sbagliata. L'attuale legge lascia al Parlamento la designazione della gran parte dei vertici della Rai. Attendere una nuova legge che verrebbe chissà quando sarebbe un assoluto errore. Pertanto, come si è convenuto nella capigruppo del Senato, sarà opportuno a settembre procedere a designazioni che vedono il Parlamento protagonista nel rispetto del pluralismo e del ruolo di tutte le aree politico-culturali del Paese. (Civonline)

Su altri media

I capigruppo dei diversi partiti di opposizione in commissione di vigilanza Rai hanno infatti siglato una nota congiunta per avvertire il Governo di Giorgia Meloni. Prove di campo largo anche sulla cruciale questione della Rai. (la Repubblica)

Sul tavolo la riforma della giustizia, carceri e la questione economica (LAPRESSE)

A chiederlo è l'opposizione unita. L'appello è stato infatti firmato dai capigruppo in commissione di vigilanza rai di opposizione: Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5s), Maria Elena Boschi (Iv), Angelo Bonelli (Avs), Giuseppe De Cristofaro (Avs), Maria Stella Gelmini (Azione). (Tiscali Notizie)

Rai, veti incrociati a destra: le nomine slittano a settembre

"Per queste ragioni" i capigruppo dell'opposizione rivolgono un invito "a tutte le forze politiche di procedere ad un confronto per una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media Freedom Act prima di procedere alla nomina dei nuovi vertici per evitare una ennesima lottizzazione e per consentire al servizio pubblico di rilanciarsi nella sua mission preservando le proprie prerogative di pluralismo, autonomia e indipendenza nell'interesse generale della libera informazione come garantito dalla nostra Costituzione". (Civonline)

L'atteso vertice tra Salvini, Meloni e Tajani, inizialmente fissato per ieri, slitta con ogni probabilità alla giornata di domani quando alle ore 11 è in programma la seduta del Consiglio dei ministri. (il Giornale)

È forse la prima volta che succede, FI e Lega fanno asse contro FdI. Il vertice tra la premier Giorgia Meloni e i due vice, Matteo Salvini e Antonio Tajani, avrebbe dovuto tenersi ieri. (la Repubblica)