Netanyahu, l'abbraccio di Trump dopo gli schiaffi di Biden e Harris

Dopo il giorno degli schiaffi, quello degli abbracci. Benjamin Netanyahu ha concluso ieri a Mar-a-Lago, accolto da Donald Trump, le ultime ore del suo viaggio negli Stati Uniti, trascorso a cercare di riprendersi quel pezzo di America perduta negli ultimi mesi con la sua guerra senza quartiere a Hamas. Il tycoon è stato l'unico interlocutore che gli ha espresso un appoggio senza if e senza but, dimenticando i dissapori seguiti alle congratulazioni fatte da Netanyahu a Joe Biden dopo la sua elezione alla Casa Bianca nel novembre 2020. (il Giornale)

Su altri giornali

(Adnkronos) – (OglioPoNews)

Il premier israeliano ha detto che lo Stato ebraico invierà una squadra negoziale ai colloqui per il cessate il fuoco a Roma "probabilmente all'inizio della settimana". Dopo il discorso al Congresso americano e gli incontri alla Casa Bianca con Joe Biden e Kamala Harris, Benyamin Netanyahu ha visto Donald Trump, nella residenza del tycoon a Mar-a-Lago, in Florida. (la Repubblica)

Usa, l'arrivo di Netanyahu da Trump a Mar-a-Lago: l'accoglienza davanti ai giornalisti (La Stampa)

Benjamin Netanyahu chiude la missione negli Stati Uniti, iniziata mercoledì con un duro discorso al Congresso e terminata ieri con la visita a Mar-a-Lago, da Donald Trump. È stato accolto da aspre proteste, dall’entusiasmo dei parlamentari repubblicani e dal dissenso di una buona parte dei democratici. (Corriere della Sera)

NEW YORK. Sono qui per protestare contro il primo ministro Benjamin Netanyahu, la cui carovana composta da 12 Suv neri arriva alle 11.45 del mattino per l’incontro … (La Stampa)

ROMA – Dopo l’incontro con Joe Biden e quello con Kamala Harris, Netanyahu ha proseguito il suo viaggio negli Usa con un faccia a faccia con Donald Trump. Netanyahu ospite a casa di Trump. L’ex presidente: “Se vinco la guerra a Gaza finirà presto” (Dire)