La Nato promette altri 40 miliardi e armi a Zelensky

Nello stesso giorno in cui il ministro della difesa di Mosca annuncia di aver conquistato la cittadina di Vuhledar, nel Donetsk ucraino, il neosegretario generale della Nato, Mark Rutte, si è recato a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky. Si è trattato della sua prima visita all’estero dalla nomina: “Era importante per me venire in Ucraina … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

«Era importante che venissi a Kiev ora e mettere in chiaro al popolo ucraino e a tutti quelli che ci guardano che la Nato è con l'Ucraina, l'Ucraina è più vicina alla Nato che mai e continueremo su questo percorso finché non diventerete membro dell'alleanza, io sono a favore», ha detto Rutte. (Corriere del Ticino)

Come leader dei Paesi europei “frugali” molto rigorosi sulla disciplina fiscale, nelle lunghe nottate di trattativa sul Next Generation Ue post pandemia – era il luglio 2020 – era stato l’osso più duro che il premier italiano del tempo, Giuseppe Conte, si era trovato a fronteggiare. (FIRSTonline)

Rutte vola a Kiev per garantire il supporto della Nato. Ma Zelensky chiede di più: "Intercettate i missili in arrivo come fate con Israele" (LA NOTIZIA)

"La Nato è al fianco dell'Ucraina", ha ribadito Rutte Così il presidente ucraino Zelensky al nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, in visita Kiev. (la Repubblica)

Telegram Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)

"Abbiamo bisogno di una quantità e qualità di armi sufficienti, comprese quelle a lungo raggio, che, a mio parere, i nostri partner stanno già ritardando", ha detto Zelensky nel suo primo incontro con il nuovo segretario generale della NATO Mark Rutte (Fanpage.it)