Rutte visita Zelensky a Kiev

04/10/2024 - Nel suo primo viaggio ufficiale come segretario generale della NATO, Mark Rutte si è recato a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'ex premier olandese, succeduto al norvegese Jens Stoltenberg solo tre giorni fa, ha scelto l'Ucraina come prima tappa del suo mandato, sottolineando l'importanza strategica della difesa del paese aggredito dalla Russia. Durante la conferenza stampa, Rutte ha ribadito il sostegno dell'Alleanza Atlantica a Kiev, affermando che l'ingresso dell'Ucraina nella NATO è "più vicino che mai".

Rutte, che aveva già visitato l'Ucraina quattro volte nel corso del suo precedente incarico, ha voluto dimostrare, con questo gesto, la continuità della linea politica della NATO nei confronti del conflitto in corso. "Era molto importante per sottolineare, al popolo ucraino e a chi ci sta guardando, che la NATO è al vostro fianco", ha dichiarato, alludendo chiaramente a Mosca. La visita, avvenuta il 3 ottobre 2024, ha visto il nuovo segretario generale accolto calorosamente da Zelensky, che ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto.

Il viaggio di Rutte a Kiev rappresenta un segnale forte e chiaro della determinazione della NATO a mantenere il proprio impegno nei confronti dell'Ucraina. La scelta di Kiev come prima destinazione ufficiale del nuovo segretario generale non è casuale: essa evidenzia la priorità strategica attribuita alla difesa dell'Ucraina e il desiderio di rafforzare ulteriormente i legami tra l'Alleanza Atlantica e il paese. Durante l'incontro, Rutte ha promesso di contribuire a rafforzare il sostegno dell'Occidente all'Ucraina, un impegno che aveva già assunto al momento del suo insediamento.

La visita di Rutte a Kiev, sebbene inaspettata, è stata accolta con favore dalle autorità ucraine, che vedono in questo gesto un segnale di solidarietà e di supporto concreto. La presenza del nuovo segretario generale della NATO nella capitale ucraina rappresenta un messaggio chiaro e inequivocabile: l'Alleanza Atlantica è pronta a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa, e il percorso verso l'ingresso nell'Alleanza è ormai tracciato.