Crowdstrike: le scuse per il mega disservizio passano per una gift card da 10 dollari e intanto arrivano scam a tema

Crowdstrike: le scuse per il mega disservizio passano per una gift card da 10 dollari e intanto arrivano scam a tema
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Webnews ECONOMIA

La decisione di CrowdStrike di offrire una gift card da 10 dollari da spendere su Uber Eats come risarcimento per l’interruzione del servizio, che ha causato giganteschi disagi a molte aziende a livello mondiale, è stata accolta con scetticismo e critiche da parte dei clienti. Questo a conti fatti, piccolissimo risarcimento, è stato scoperto grazie ai colleghi di Tech Crunch, mostrando la mail ricevuta da diverse realtà colpite dalla problematica in cui viene offerte la carta regalo come riconoscimento al “lavoro aggiuntivo che l’incidente del 19 luglio ha causato“. (Webnews)

Ne parlano anche altre testate

Nel mondo attuale, intrinsecamente intrecciato con la tecnologia, la protezione informatica gioca un ruolo di vitale importanza. Tuttavia, quando si discute di sicurezza cyber, spesso si tende a concentrarsi principalmente sulle difese interne delle aziende, trascurando i rischi associati ai fornitori e ai partner commerciali. (L'HuffPost)

L’incidente di CrowdStrike ha messo in evidenza in modo dirompente il tema della nostra dipendenza dai sistemi informativi e, nello stesso tempo, la criticità data dalla prevalenza in tanti ambiti di pochi fornitori a livello globale. (Cyber Security 360)

Il blackout informatico che si è scatenato a livello mondiale a causa di un malfunzionamento del software di sicurezza Crowdstrike che ha impattato sul servizi online Microsoft ha avuto impatti sui dati personali degli utenti italiani? In particolare quelli legati ai servizi pubblici? Il Garante Privacy ha deciso di avviare accertamenti sulla base delle notifiche di data breach ricevute e in una nota l’Autorità fa sapere che si riserva ulteriori interventi qualora si ravvisassero specifiche violazioni che possano riguardare gli utenti italiani. (CorCom)

Perché Microsoft accusa l'Unione europea di essere responsabile del bug di CrowdStrike

Il CEO di CrowdStrike, George Kurtz, è stato convocato al Congresso per fornire spiegazioni su come sia stato possibile un disastro di tale portata e quali misure verranno adottate per prevenirne il ripetersi. (Multiplayer.it)

E l’allerta rispetto alla fragilità delle infrastrutture digitali che reggono le reti dei trasporti sta facendo maturare nel governo una convinzione: è necessario con urgenza un piano di investimenti che le renda più resilienti. (la Repubblica)

L'azienda attribuisce la colpa a un accordo del 2009 con la Commissione europea che avrebbe imposto restrizioni a Microsoft riguardo le modifiche di sicurezza. (WIRED Italia)