Influenza aviaria, primo caso grave negli USA, emergenza in California
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I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) degli Stati Uniti hanno annunciato il primo caso grave di influenza aviaria nel Paese, riguardante un uomo di 65 anni della Louisiana, attualmente ricoverato in ospedale. Il ceppo responsabile è l'influenza A(H5N1) ad alta patogenicità (HPAI), coinvolto in una drammatica epidemia tra gli animali non umani scoppiata alla fine del 2021. Il paziente, che ha contratto il virus probabilmente da uccelli infetti trovati nel suo giardino, presenta una grave malattia respiratoria ed è in condizioni critiche. Le autorità sanitarie della Louisiana hanno sottolineato che l'uomo, oltre ad avere più di 65 anni, soffre di altre patologie che aumentano il rischio di infezione grave.
Parallelamente, il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza per l'epidemia di influenza aviaria tra i bovini da latte dello stato, riconoscendo la crescente gravità della diffusione del contagio. La California ha rilevato il virus in 645 caseifici, circa la metà dei quali solo negli ultimi 30 giorni. Questo annuncio segue la scoperta del primo caso grave di influenza aviaria in un essere umano negli Stati Uniti, evidenziando la preoccupazione per la possibile trasmissione del virus tra specie diverse.
L'influenza aviaria, causata dal ceppo H5N1, è nota per la sua alta patogenicità e la capacità di causare gravi malattie respiratorie negli esseri umani. La situazione in California e Louisiana rappresenta un campanello d'allarme per le autorità sanitarie, che devono affrontare sia la gestione dell'epidemia tra gli animali sia la prevenzione della trasmissione all'uomo. Le misure di contenimento e monitoraggio sono cruciali per limitare la diffusione del virus e proteggere la salute pubblica.