Sì al De Luca-ter, il Pd campano vota contro Schlein

Sì al De Luca-ter, il Pd campano vota contro Schlein
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

ROMA. Tutto quello che vedete, laggiù nel Consiglio regionale campano, anche se si chiama Pd si legge Vincenzo De Luca. Si sapeva, ma se ci fosse stato bisogno di una prova, eccola lì: il voto in Aula di una legge, ieri, che consente al presidente la possibilità di un terzo mandato. Il partito aveva detto «non se ne parla» direttamente per voce della segretaria Elly Schlein: per tutta risposta se… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

“Nel Partito democratico le regole valgono per tutti, se prima funzionava diversamente ora ci si abituerà che è così. Il Pd è contrario al terzo mandato”. Questo il commento di Elly Schlein sul mancato appoggio a Vincenzo De Luca nella corsa al suo terzo mandato da governatore della Campania, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della festa del quotidiano ‘Domani’ a Roma. (LAPRESSE)

La norma per il terzo mandato è passata martedì 5 novembre nel consiglio regionale campano. Tra i parlamentari dem non si parla d'altro in Transatlantico. (Adnkronos)

Come si fa a non capire una cosa del genere”. Così il governatore Vincenzo De Luca torna sulla questione del terzo mandato, inaugurando un centro per l’autismo a Bracigliano (Salerno). (Il Fatto Quotidiano)

Campania, ok al terzo mandato. Schlein contro De Luca

Così il governatore Vincenzo De Luca torna sulla questione del terzo mandato, inaugurando un centro per l'autismo a Bracigliano (Salerno). Come si fa a non capire una cosa del genere". (Tuttosport)

Non ci sono altre strade”. – “Quando sentite questi dibattiti sul mandato o non mandato, il mandato significa non interrompere un lavoro che richiederà anni, una fatica immane, una conoscenza dei problemi. (Agenzia askanews)

Lo scontro tra il Pd nazionale e i consiglieri regionali della Campania è solo congelato. Al Nazareno non vogliono alimentare altre polemiche prima del voto di metà novembre in Emilia- Romagna e Umbria, ma il clima è rovente. (il manifesto)