Il Csm stronca la separazione delle carriere: il parere critico passa con 24 voti contro 4. “Riforma inutile, non migliorerà la giustizia”
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L'organo di autogoverno delle toghe ha approvato il documento di maggioranza: bocciata la proposta alternativa, dai toni favorevoli alla riforma e firmata dal laico di Fratelli d'Italia Felice Giuffrè (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Secondo la proposta A, votata quindi a grande maggioranza dai consiglieri, la separazione delle carriere «non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale», non si comprende in che modo «possa contribuire a migliorare qualità ed efficienza della giurisdizione». (ilmessaggero.it)
“L'incontro a Palazzo Chigi è stato determinato dal fatto che questa mattina sono stati presentati degli emendamenti da parte di una forza della maggioranza sulla legge costituzionale sulla separazione delle carriere. (Il Sole 24 ORE)
Resta il sorteggio per i laici del Csm. Nordio accelera: “No a rallentare l'iter, è la madre di tutte le riforme”. E il Csm boccia la riforma Dopo sei mesi di discussione in commissione Affari Costituzionali, l’accordo di maggioranza era di non presentare emendamenti in aula alla Camera che potessero rallentare l’iter di una delle riforme che il governo Meloni punta a portare a casa nel 2025, il ddl costituzionale che separa le carriere dei magistrati requirenti e giudicanti e istituisce due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente. (LA NOTIZIA)
Sono stati invece 4 i voti espressi in plenum a sostegno della proposta di parere favorevole alla riforma, di cui è stato relatore il laico eletto in quota FdI Felice Giuffré. Tra questi quello del Consigliere laico in quota Forza Italia Enrico Aimi che ha spiegato cosi il suo voto: (La Pressa)
Il sistema giudiziario diviene così vulnerabile alle ingerenze della politica". Lo ha detto il deputato M5S Alfonso Colucci, capogruppo in commissione Affari Costituzionali, illustrando la pregiudiziale M5S di costituzionalità al Ddl per la separazione delle carriere. (Civonline)
Con 24 voti, compresi quelli di tutti i membri togati (oltre a due laici e due membri di diritto), il Csm ha approvato un parere particolarmente critico nei confronti della riforma della Giustizia contenuta nel disegno di legge costituzionale del governo, appena approdato alla Camera. (Il Sole 24 ORE)