State of Play del 24 settembre, tutti gli annunci e i trailer

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Diamo uno sguardo a tutto quello che è stato annunciato allo State of Play mandato in onda tra il 24 e il 25 settembre 2024. Dopo il periodo altalenante che sta vivendo nel 2024, con il flop di Concord seguito dal successo (di critica, almeno) di Astro Bot, passando per la discussa PS5 Pro, Sony è tornata a fare quello che sa fare meglio. E cioè: presentare nuovi giochi. Lo State of Play del 24 settembre (precisamente, della mezzanotte tra martedì 24 e mercoledì 25 settembre) ha rimescolato per bene le carte in tavola per quanto riguarda il futuro a medio termine di PS5. (eSports & Gaming)

Ne parlano anche altre testate

Mi piace Inoltre, abbiamo preparato degli approfondimenti su tutto ciò che è stato presentato, con dettagli aggiuntivi forniti direttamente dai creatori dei giochi. (PlayStation Blog)

Tra i giochi multipiattaforma annunciati figurano Sonic x Shadows Generations, TMNT Shedder's Revenge (già disponibile su Game Pass), Hell is Us, Dragon Age The Veilguard e Monster Hunter Wilds. (Tom's Hardware Italia)

Difficile dirlo, molto dipende dalle aspettative maturate in vista dell'evento, perché se da un lato abbiamo una certa abbondanza di giochi e c'è stata anche la mezza sorpresa di Ghost of Yōtei, aka Ghost of Tsushima 2, è anche vero che buona parte di quanto mostrato sono produzioni multipiattaforma o per lo sfortunato PlayStation VR2, laddove in molti speravano in una presenza più massiccia dei PlayStation Studios, con molti studi proprietari di Sony ormai in silenzio radio da anni. (Multiplayer.it)

Le aspettative erano alte: i fan volevano vedere novità concrete, annunci capaci di dare una scossa, di riaccendere quell'entusiasmo che negli ultimi tempi sembra vacillare. (SmartWorld)

Ieri Sony ha mandato in onda lo State of Play e ci ha mostrato vari dei giochi in arrivo su PlayStation. Xbox è quindi venuta in nostro soccorso. (Multiplayer.it)

Sony non sta certamente attraversando il suo periodo migliore. Tanti i passi falsi compiuti fino a oggi, da una gestione delle periferiche non esattamente efficace, fino alla mancanza di vere e proprie esclusive di peso a rimpolpare il panorama ludico della console PS5 (Player.it)