Il decreto tariffe in stallo: «Le liste d’attesa restano». Nel limbo il documento che aggiorna i rimborsi per esami e analisi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ANCONA Per la sanità è la vertigine di una parete in verticale. Il 2025 si apre nel caos. Sospeso, dal Tar, anzi no: è il tira e molla del decreto tariffe, con cui il ministero della Salute indica i rimborsi per medici e operatori sanitari che eseguono visite specialistiche, test diagnostici, o impiantano protesi. Vale per il pubblico, non esclude il privato accreditato, quel documento che, in attesa di rinnovo dal 1996, aggiorna oltre 4.000 voci. (corriereadriatico.it)
Ne parlano anche altre testate
Partenza controversa per le nuove cure e prestazioni garantite dal Servizio sanitario nazionale ai cittadini, ovvero i Livelli essenziali di assistenza Lea, dopo l'entrata in vigore del Tariffario aggiornato atteso da anni. (Gazzetta del Sud)
L’entrata in vigore del nuovo nomenclatore in un periodo complesso come la fine dell’anno ha generato un caos prevedibile e assolutamente evitabile," dichiara il Presidente dello SNAMI, Angelo Testa. Tra i principali problemi si segnalano il mancato aggiornamento tempestivo dei sistemi informatici e l’assenza di un documento di transizione che indicasse chiaramente le corrispondenze tra i vecchi e i nuovi codici (- DottNet)
La dichiarazione del Tar Il Tar, in sostanza, ha ha accolto l'istanza depositata dall'Avvocatura dello Stato confermando l'udienza in Camera di Consiglio per il 28 gennaio. (il Giornale)
Decreto Tariffe. Per Ministero nessuna criticità ma per la Fimmg ci sono “difficoltà per fare prescrizioni e nella codifica dei nuovi codici” Anche le associazioni degli ambulatori e cliniche private accreditate denunciano una situazione di caos dovuta al poco tempo concesso per l'adeguamento dei sistemi informatici sanitari. (Quotidiano Sanità)
Ambulatori, sistemi in tilt per nuovo Tariffario cure garantite "Attualmente i sistemi informatici sanitari di molte Regioni italiane sono in tilt". L'allerta arriva dall'Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata (Uap), insieme ad Anisap (Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali o Interregionali delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private) e Aiop (Associazione italiana ospedalità privata), dopo la revoca del decreto con il quale il Tar del Lazio aveva sospeso il nuovo Tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure, le prestazioni e gli ausilii protesici garantiti ai cittadini dal Servizio sanitario nazionale gratuitamente o con pagamento di un ticket. (- DottNet)
Queste spese possono essere a carico del paziente, interamente o parzialmente, oppure coperte da sistemi di assicurazione sanitaria pubblica o privata. Le spese sanitarie rappresentano una componente essenziale dei bilanci familiari e dei sistemi di welfare, poiché riguardano i costi sostenuti per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione di malattie o condizioni di salute. (CUENEWS | Biomed)