Nomenclatore tariffario, la Uap chiede trasparenza sulle tariffe sanitarie per Livelli essenziali di assistenza
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La UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata – e la sua Presidente Mariastella Giorlandino, nell'esclusivo interesse di tutelare il bene del singolo e della collettività, nel rispetto del dovere di ciascuno di trasmettere informazioni veritiere al cittadino, e alla luce delle recenti notizie e dichiarazioni contrastanti, imprecise e, in alcuni casi, fuorvianti e diffamatorie emerse da più parti, si impegnano a fornire ai cittadini un'informativa affidabile e puntuale sulla controversa questione del cosiddetto Nomenclatore Tariffario, ossia il Tariffario Sanitario Nazionale, cioè l'Elenco delle prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e delle relative tariffe di rimborso per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate. (ilmessaggero.it)
Su altri media
Prima il decreto con il quale - lunedì 30 dicembre - il Tar del Lazio aveva sospeso il Tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica. Poi l’istanza di revoca del decreto Tariffe, depositata dall’Avvocatura dello Stato, a distanza di ventiquattro ore, per conto del ministero della Salute. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il 30 dicembre, con l’entrata in vigore del tanto atteso Decreto Tariffe, si è compiuto un passo storico: dopo oltre vent’anni, i tariffari delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza protesica sono stati finalmente aggiornati. (Luce)
Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso del question time al ministro della Salute, a cui ha risposto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Il capogruppo di Italia Viva interviene sui nuovi tariffari (Livesicilia.it)
I nuovi Lea sono praticamente attivi dallo scorso 31 dicembre, ma le associazioni degli ambulatori e cliniche private accreditate denunciano una situazione di «caos» dovuta al poco tempo concesso per l’adeguamento dei sistemi informatici sanitari. (Gazzetta del Sud)
Tutta colpa di un ricorso degli imprenditori della sanità privata accreditata che chiedono ulteriori finanziamenti al governo. Saltano e tornano in vigore prestazioni mediche gratuite attese da anni. (il manifesto)
Decreto Tariffe. Ciriani: “Possibile in tempi brevi apportare modifiche” (Quotidiano Sanità)