La Romania è nelle mani dei social democratici, ma spaventa l'avanzata dell'estrema destra
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I socialdemocratici filo europei restano la prima forza politica della Romania, anche se tallonati dalle formazioni di estrema destra anti-Kiev. È il risultato delle elezioni legislative che si sono tenute ieri, per cui si registra tuttavia una forte ascesa dell'estrema destra, segnando una spinta nazionalista. La vittoria della "grande coalizione" Dopo il conteggio delle schede in più del 99 per cento dei collegi elettorali, il Partito Socialdemocratico (PSD), finora al governo con i liberali del Partito Nazionale Liberale (PNL) in una cosiddetta "grande coalizione", cioè un'alleanza tra i maggiori partiti del centrosinistra e del centrodestra, ha raccolto il 22,4 per cento dei voti, davanti agli altri partiti. (Today.it)
Su altre fonti
La riscossa, per il partito che guida la coalizione di governo uscente arriva ad appena una settimana dall’esclusione a sorpresa dal ballottaggio delle presidenziali, mentre solo oggi i rumeni scopriranno se la Corte Costituzionale disporrà la ripetizione del primo turno della consultazione che, tenutosi il 24 novembre scorso, fotografò l’affermazione a sorpresa di un esponente poco conosciuto dell’ultradestra filo-russa e anti-establishment. (ilmessaggero.it)
In Romania i primi exit poll diffusi domenica sera alla chiusura dei seggi danno in testa il partito socialdemocratico (PSD) con il 26%, seguito dalla destra nazionalista di AUR in forte crescita al 19%. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Dopo la vittoria a sorpresa di Calin Georgescu al primo turno delle elezioni presidenziali avvenuto una settimana fa, le elezioni legislative registrano una remontada del partito socialdemocratico (Psd) che, secondo gli exit poll diffusi dall'Istituto demoscopico Cur, hanno ottenuto il 26% dei voti nelle elezioni parlamentari. (la Repubblica)
Tris di lelezioni estere questo weekend: dalle 19.30 seguiamo assieme lo spoglio delle elezioni politiche in Romania e vediamo i risultati in Islanda e Irlanda, dove lo spoglio è ancora in corso per via del complesso sistema elettorale. (Sondaggi Bidimedia)
Alle spalle dell’Aur si collocherebbero il Partito liberale (Pnl) e l’Unione Salvate la Romania (Urs, centrodestra) entrambi dati al 15,5%. In Romania i primi exit poll diffusi alla chiusura dei seggi danno in testa il partito socialdemocratico (Psd) con il 26%, seguito dall’estrema destra di Aur in forte crescita al 19%. (La Stampa)
La sua inaspettata vittoria ha portato alla luce un diffuso consenso per i partiti ultranazion… (la Repubblica)