VIDEO 7 ottobre, dall'attacco di Hamas alla guerra regionale: dopo un anno il Medioriente è in fiamme

VIDEO 7 ottobre, dall'attacco di Hamas alla guerra regionale: dopo un anno il Medioriente è in fiamme
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LAPRESSE ESTERI

Il conflitto è ormai diffuso: da Gaza si è allargato al Libano, e ha poi toccato Yemen, Siria e Iraq, arrivando fino a Teheran Il fuoco che covava sotto alla cenere del braciere mediorientale è tornato a divampare il 7 ottobre dello scorso anno, quando Hamas ha deciso di lanciare l’operazione ‘Alluvione Al-Aqsa‘. Circa 3mila terroristi abbattono le recinzioni che dividono la Striscia di Gaza con lo Stato ebraico facendo irruzione nei kibbutz, al festival musicale Nova, dove erano radunati migliaia di giovani, e nelle città vicine con auto, pick-up, motociclette e anche parapendii a motore. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo il Ma anche 200 lavoratori dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e più di un centinaio di giornalisti. (Secolo d'Italia)

Il bilancio: oltre 1.200 israeliani uccisi e 251 presi in ostaggio, quasi 42mila palestinesi morti nella Striscia di Gaza e più di duemila libanesi che hanno perso la vita (Adnkronos)

Vera promessa numero uno e vera promessa numero due. Promesse! Come quelle ripetute, ancora venerdì, da Ali Khamenei. (Corriere del Ticino)

Tutte le lezioni che avremmo dovuto apprendere dal 7 Ottobre

Nel mondo occidentale, domani 7 ottobre, si terranno decine di commemorazioni per l’anniversario della strage perpetrata da Hamas in territorio israeliano. La più alta carica dello Stato italiano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha già pubblicato un messaggio per l’occasione. (Open)

Tre giovani donne raccontano a Tempi l’incubo che le attanaglia e la speranza che le sostiene ora, nel presente, perché il loro passato è carico di morte e orrore e il futuro nelle mani di un Dio che ognuna chiama con un nome diverso, ma che ognuna sente vicino. (Tempi.it)

Quante dimostrazioni e prove servono prima di “aprire gli occhi” sul Medio Oriente? Il 7 ottobre di un anno fa è uno di quegli eventi che gli inglesi definiscono con un’espressione che in italiano non può essere tradotta mantenendo la stessa sintetica efficacia: eye opener (che permette di aprire gli occhi). (Nicola Porro)