Una “zona morta” e profondità difensiva, cosa vuole Israele in Libano

Israele non ha intenzione di frenare la sua offensiva contro i suoi vicini ostili in Medio Oriente. Nonostante l'attacco scenografico dell'Iran con centinaia di missili, condotto con le stesse "telefonate" modalità del primo sferrato il 13 aprile. Le forze dello Stato ebraico ora sono rivolte all'eradicazione di Hezbollah dal sud del Libano. Mentre prosegue i bombardamenti nel quartiere meridionale Dahiyeh di Beirut, roccaforte del "Partito di dio", Tel Aviv rivela sempre più il suo obiettivo strategico: realizzare una "zona morta" di almeno cinque chilometri al di là del confine libanese, in modo da aumentare la propria profondità difensiva. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Gli attesi funerali di Hassan Nasrallah, ex leader di Hezbollah ucciso una settimana fa da Israele a Beirut, dovrebbero tenersi domani a Teheran. Media libanesi hanno riferito che le esequie del “martire dei martiri” si svolgeranno nella capitale iraniana in concomitanza con la preghiera del venerdì guidata da Ali Khamenei nel mausoleo dell’imam Khomeini e prevista per le 10.30 locali (le 8.30 italiane). (Il Sole 24 ORE)

A BEIRUT FUORI SERVIZIO TRE OSPEDALI. LIBANO, ISRAELE LANCIA 73 TONNELLATE DI ESPLOSIVO SUI BUNKER DI HEZBOLLAH. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 4 ott. Stando a un comunicato stampa diffuso dall’ufficio del premier, Mikati “ha denunciato questi attacchi del nemico israeliano che violano il diritto internazionale e le norme umanitarie in vigore”. (Agenzia askanews)

Un’altra notte di terrore. E attacchi. Con il successore di Nasrallah, Hashem Safieddine nel mirino. Secondo una fonte vicina a Hezbollah Israele avrebbe condotto 11 attacchi consecutivi sulla roccaforte del movimento sciita a sud di Beirut, in uno dei bombardamenti più violenti da quando la scorsa settimana lo Stato ebraico ha intensificato la sua campagna militare sul Paese confinante. (Avvenire)

Secondo il New York Times, quando è avvenuto l'attacco era in corso una riunione di esponenti di alto livello. Funzionari israeliani ritengono che il nuovo leader Safieddine potrebbe aver perso la vita nel raid, ma non ci sono conferme (Adnkronos)

Israele e Hezbollah si sono scambiati quasi quotidianamente fuoco transfrontaliero da ottobre, ma le ostilità si sono recentemente intensificate al punto che molti temono una più ampia guerra regionale in Medio Oriente L'esercito israeliano ha avvertito la popolazione di evacuare le comunità nel sud del Libano che si trovano al di fuori di una zona cuscinetto dichiarata dalle Nazioni Unite, segnalando che potrebbe ampliare l'operazione di terra lanciata all'inizio della settimana contro il gruppo militante Hezbollah. (Euronews Italiano)