Israele e il mega attacco al Libano, su Beirut 73 tonnellate di bombe: nel mirino bunker Hezbollah

Israele e il mega attacco al Libano, su Beirut 73 tonnellate di bombe: nel mirino bunker Hezbollah
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Adnkronos ESTERI

Secondo il New York Times, quando è avvenuto l'attacco era in corso una riunione di esponenti di alto livello. Funzionari israeliani ritengono che il nuovo leader Safieddine potrebbe aver perso la vita nel raid, ma non ci sono conferme I caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno sganciato durante la notte circa 73 tonnellate di bombe sul sobborgo di Dahieh, alla periferia sud di Beirut, la roccaforte di Hezbollah (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Almeno 37 persone sono state uccise e 151 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani in tutto il Libano giovedì, ha affermato il ministero della Salute libanese. (la Repubblica)

Gli impianti petroliferi iraniani nel mirino di Israele, che prepara la risposta ai missili lanciati martedì su Tel Aviv e Gerusalemme. Vola il prezzo del greggio a New York. (La Stampa)

Durante la notte l’aeronautica militare israeliana ha lanciato un attacco su larga scala nel quartiere di Dahieh, a sud di Beirut, considerato un bastione di Hezbollah. Hezbollah è un gruppo sciita libanese, sia politico che militare, sostenuto dall’Iran e considerato terroristico da vari paesi a causa delle sue attività anti-israeliane. (Notizie Geopolitiche)

Khamenei in pubblico dopo attacco a Israele: "7 ottobre legittimo come nostra risposta", Hezbollah: "Nasrallah sepolto in luogo segreto"

Abd al-Razeq Oufi, un alto comandante di Hamas a Tulkarem, stavapianificando un attacco terroristico «nell'immediato», ed aveva pianificato e guidato un tentativo di attacco con autobomba vicino all'insediamento di Ateret il mese scorso, ha specificato l'Idf. (Corriere della Sera)

Migliaia di persone si sono radunate nella Moschea di Teheran prima del servizio di preghiera del venerdì, guidata il 4 ottobre dal leader supremo dell'Iran l'ayatollah Ali Khamenei.Prima del servizio funebre di commemorazione per Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso in un raid israeliano a Beirut il 27 settembre scorso, diversi oratori hanno recitato preghiere e poesie, con alcuni che hanno descritto la morte di Nasrallah come martirio, un atto ritenuto sacro dall'Islam. (Corriere TV)

Lo fa in occasione della preghiera del venerdì, dove è tornato a guidare per la prima volta in 5 anni i sermoni e durante la quale ha dichiarato che "il 7 ottobre è stato un attacco legittimo così come la nostra risposta ai crimini Israele". (Il Giornale d'Italia)