Linda Conchetto, la liceale che ha fatto scena muta alla Maturità: «Voti umilianti per tutti alla prova di greco, puntavo al 90 ma mi accontento di 60»

La prima a mettere in pratica lo «sciopero dell’orale» agli esami di maturità della terza A del liceo classico Foscarini dopo la prova di greco è lei, Linda Conchetto, diciottenne del Lido di Venezia, non solo studentessa dai buoni voti ma anche promessa dell’atletica leggera: pratica il mezzofondo con ottimi risultati. Il motivo lo spiega senza esitazioni: «Valutazioni assurde e umilianti a cui ho scelto, con altre due compagne, di oppormi». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Continua a far discutere il caso delle tre studentesse del liceo veneziano che hanno scelto di rimanere in silenzio durante la prova orale della maturità, in segno di protesta contro i voti assegnati alla seconda prova scritta di greco (Orizzonte Scuola)

Una vera e propria strage, imputata alla commissione esterna. E che adesso hanno richiesto l’accesso agli atti. (il Resto del Carlino)

Purtroppo è accaduto lo stesso alla mia classe al liceo classico Marco Polo nella maturità dell'anno 1989. Tutti quanti noi che in 5 anni avevamo avuto buoni se non addirittura ottimi risultati, siamo usciti con la media del 37/60. (ilgazzettino.it)

Sono state promosse tutte e le tre studentesse ribelli del liceo Foscarini di Venezia. «Mi accontento di un voto basso ma sono a posto con la mia coscienza. (Corriere della Sera)

Seconda: l’insegnante è un pubblico ufficiale, rappresenta la Repubblica, e per quanto il rapporto possa essere empatico e cordiale non elimina mai la necessità che studenti e studentesse lo comprendano. (Corriere della Sera)

Maturità, Mario Giordano: “Se uno che fa scena muta passa l’esame senza problemi, che diavolo bisogna fare per farsi bocciare?” Di (Orizzonte Scuola)