Studentesse ribelli al Foscarini, la "trasparenza" della preside: «Pronti a consegnare tutti i documenti»

Studentesse ribelli al Foscarini, la trasparenza della preside: «Pronti a consegnare tutti i documenti»
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«Come preside, da un lato, mi sento di difendere la scuola, ma dall’altro comprendo anche le ragazze. Con la loro protesta hanno messo in luce una mancanza di comprensione e di fiducia nelle procedure dell’esame. In questi giorni ho riflettuto e mi sono convinta che serva più trasparenza, anche su certi passaggi tecnici della prova: gli studenti devono conoscerli. Lo suggerirò io stesso nella mia relazione da presidente di commissione». (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Andrea Porcarelli, docente di pedagogia della scuola all’Università di Padova, in un’intervista al Corriere della Sera, ha espresso il suo punto di vista riguardo al cosiddetto “caso Foscarini”, sollevando alcune importanti considerazioni sul ruolo della scuola nella socializzazione secondaria degli studenti e sul significato dell’esame di maturità. (Orizzonte Scuola)

In questi giorni si è parlato moltissimo del caso delle studentesse di un liceo classico di Venezia che hanno deciso di fare scena muta alla prova orale alla maturità per protesta contro i voti a loro assegnati alla seconda prova scritta di greco. (Tecnica della Scuola)

A intervenire, dopo giorni di silenzio, è stata anche la dirigente scolastica che in un’intervista al Corriere della Sera ha rilasciato alcune dichiarazioni in difesa delle studentesse. Si parla ancora della scena muta che tre studentesse di un liceo di Venezia hanno fatto alla prova orale degli esami di Stato in segno di protesta contro i voti assegnati alla seconda prova scritta di greco. (Tecnica della Scuola)

Maturità, ecco i voti del liceo Foscarini: i sospetti delle mamme e il silenzio della scuola

Potrebbe avere dei risvolti giudiziari la vicenda delle insufficienze in greco assegnate alla maturità dalla commissione a due terzi di una classe di un liceo Classico di Venezia: alcune studentesse con la media dei voti degli ultimi tre anni piuttosto alta, all’esame finale orale non hanno infatti risposto alle domande della commissione per “disubbidienza civile” poiché i voti presi dalla commissaria esterna di greco e avvallati dalla commissione tutta sono stati giudicati “offensivi”, “umilianti” e “ingiusti”. (Tecnica della Scuola)

La storia arriva da Venezia, dove tre ragazze del liceo classico Foscarini si sono diplomate nonostante la scena muta fatta davanti alla commissione dopo aver letto una lettera per esprimere il proprio dissenso contro la valutazione ricevuta allo scritto. (Virgilio Notizie)

La maturità al liceo Foscarini di Venezia è diventata un caso, così come i voti ai candidati all'Esame di Stato, i sospetti delle mamme e il silenzio della scuola. (ilgazzettino.it)