L’Etna torna a farsi sentire: nuova eruzione

L’Etna torna a farsi sentire: nuova eruzione
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Grandangolo Agrigento INTERNO

Dopo la pausa di ieri, l’Etna torna a farsi sentire con una nuova eruzione iniziata nella notte e ancora in corso. L’Ingv segnala che l’attività stromboliana del cratere Voragine “si è ulteriormente intensificata” dando vita a una fontana di lava. Un’attività che sta producendo una nube di cenere che si disperde verso sud-est. L’ampiezza media del tremore vulcanico continua a presentare un incremento dei valori e attualmente ha raggiunto un livello “molto alto”. (Grandangolo Agrigento)

Ne parlano anche altre fonti

Nuovo parossismo sul vulcano siciliano. I fenomeni in corso sono osservati e monitorati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Osservatorio etneo) di Catania. (Sky Tg24 )

La decisione è dell'Unità di crisi dello scalo. L'aeroporto di Catania è stato totalmente riaperto dopo la bonifica dalla cenere dell'Etna. (Virgilio)

Fontana di lava sull’Etna. L’Ingv di Catania ha registrato nella notte un nuovo parossismo con il cratere ‘Voragine’ che ha fatto aumentare l’attività stromboliana iniziata nel tardo pomeriggio ed intensificatasi con fontane di lava ed emissione di un una nube, alta 5 chilometri in direzione Est-Sud-Est. (Adnkronos)

Meteo: Etna, forte eruzione con esplosioni e colata lavica, il video

L’attività esplosiva è accompagnata da ricadute di cenere vulcanica nei comuni di Milo, Giarre, Santa Venerina e Zafferana Etnea, in questi ultimi due Comuni è stato attivato il Coc. Tremore vulcanico in aumento e nuova possibile fontana di lava (Gazzettinonline)

Nuovo parossismo sull’Etna dove nella notte il cratere Voragine ha fatto registrare un aumento dell’attività stromboliana che era ripresa nel tardo pomeriggio e che si è intensificata fino a trasformarsi in fontana di lava ed emettendo una nube di cenere alta circa 5 chilometri che si disperde direzione Est-Sud-Est. (Il Fatto Quotidiano)

L'eruzione, iniziata nel pomeriggio di giovedì 4 luglio, è stata caratterizzata da una serie di esplosioni e colate laviche. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un aumento dell'attività sismica nelle ore precedenti l'eruzione, con numerosi tremori vulcanici che hanno annunciato l'inizio dell'evento. (iLMeteo.it)