Mps: Lovaglio, con Mediobanca nasce terzo gruppo, quota Generali non cruciale (RCO)
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Mps: Lovaglio, con Mediobanca nasce terzo gruppo, quota Generali non cruciale (RCO) Le dissinergie? saranno minime (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 mar - L'ambizione dell'aggregazione tra Banca Mps e Mediobanca e' quella di "costruire la terza forza competitiva nel settore bancario italiano" e la quota in Generali che Mediobanca portera' in dote "non e' cruciale" per il progetto complessivo. Cosi' Luigi Lovaglio, amministratore delegato della banca di Rocca Salimbeni, nel corso di una lunga intervista concessa nel corso una conferenza bancaria organizzata da Morgan Stanley a Londra (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Un terzo polo bancario fatto da Mps e Mediobanca e dove Generali non è cruciale. È questo il progetto di Luigi Lovaglio, ad del Monte dei Paschi, che ha esposto a Londra alla platea riunita da Morgan Stanley, dopo che nei giorni scorsi avevano parlato Nagel, Castagna e Orcel. (la Repubblica)
ROMA – "L'ambizione è quella di costruire la terza forza competitiva nel settore bancario". Intervenendo alla European Financial Services Conference organizzata da Morgan Stanley a Londra, l’amministratore delegato di Montepaschi spiega gli obiettivi della offerta pubblica di scambio lanciata su Mediobanca (la Repubblica)
Istituto di Rocca Salimbeni principale indice della Borsa di Milano (LA STAMPA Finanza)
I 400 COLPI. Come mai il capo di Piazzetta Cuccia è pronto a rompere il tabù mettendo sul mercato la quota che la banca detiene nell’assicurazione del Leone alato? Per difendere il suo fortino: mi ritiro da Trieste a patto che Caltagirone e i Del Vecchio portino via le loro truppe dall'assalto su Milano. (Lettera43)
Lo ha detto l'amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, nel corso della European Financials Conference di Morgan Stanley. (Adnkronos)
L’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, si chiama fuori dalla partita per la governance di Generali. A quel punto il peso del 13,1% che Piazzetta Cuccia detiene in Generali sarebbe molto ridotto». (La Stampa)