La sinistra attacca il ministro: "Si dimetta, calpesta la Carta"

La sinistra attacca il ministro: Si dimetta, calpesta la Carta
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Nella guerra d'Albania tra governo e opposizioni, al bersaglio Meloni (la premier verrà «denunciata alla Corte dei Conti come responsabile di sprechi di denaro pubblico», annuncia Italia viva) si aggiunge il punching-ball Nordio. «Dimissioni, dimissioni», è il coro che arriva da sinistra. Il Guardasigilli è nel mirino per aver definito «abnorme» la sentenza del Tribunale di Roma sui dodici migranti da trasferire in terra albanese (il Giornale)

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Correva l’anno 1992, e il Belpaese si accingeva a spalancare allegramente le porte all’avvento di quel populismo giudiziario protagonista indiscusso di quest’ultimo trentennio. È infatti proprio da lì, dall’infame stagione che fu Mani pulite, che ebbe origine l’abnorme squilibrio tra poteri dello Stato a cui oggi impotenti assistiamo. (Nicola Porro)

In questo clima accesissimo io sono fortemente preoccupato perché noto toni di aggressione al lavoro giudiziario che non hanno precedenti, faccio un appello a tutti perché si ritorni ad usare la ragione e qui la ragione è che il diritto vada applicato da tutti". (Il Messaggero Veneto)

"Se Meloni e i suoi ministri -dice la segretaria Pd a La Stampa- vogliono prendersela con i giudici vadano in Lussemburgo, sotto la sede della Corte di Giustizia europea, perché è lì che hanno stabilito che un Paese possa essere considerato sicuro solo se lo è in ogni sua parte e per tutti. (Civonline)

Delmastro: «Dai giudici una grave invasione di campo con opinioni personali»

Loro facciano del loro peggio, che noi faremo del nostro meglio”. “Hanno tutto il diritto di chiedere quello che credono. (Agenda Politica)

Il ministro della Giustizia aveva parlato di "abnormità" riguardo la sentenza del tribunale di Roma sui migranti in Albania. "Faccio un appello a tutti perché si ritorni ad usare la ragione", ha detto il leader dell'Associazione nazionale magistrati ascolta articolo (Sky Tg24 )

Non è un attacco all’indipendenza della magistratura?«Ha il diritto di commentare come tutti: in Italia non esiste una casta di ayatollah». Reclama la supremazia della politica. (Corriere della Sera)