Nadia Cassini, il lato sexy dei ’70

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:

C'è un film in cui Nadia Cassini si doppiava da sola, ed è L'assistente sociale tutta pepe e tutta sale, diretto da Nando Cicero (uno specialista di commedie erotiche che però aveva un quarto di nobiltà perché da giovane era l'aiuto regista fisso di Luchino Visconti (Senso), Roberto Rossellini (Vanina Vanini) e Francesco Rosi (Salvatore Giuliano). In quel film ovviamente l'assistente è lei, altre… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Lontana dal mondo dello spettacolo ormai da decenni, nonostante ciò sono stati in molti a renderle omaggio e il pubblico che l'ha tanto amata fino al culmine della sua carriera, negli anni '80, non ha perso occasione per ricordarla anche solo con un piccolo commento. (DiLei)

Nadia Cassini, la donna, la showgirl. Nadia Cassini è stata molto più di un’icona sexy della commedia italiana degli anni ‘70 e ‘80. Attrice, ballerina e cantante, ha saputo conquistare il pubblico con la sua bellezza magnetica e il suo talento, diventando una delle protagoniste indiscusse della televisione italiana. (Massimiliano Marras)

Lì, infatti, l'attrice, scomparsa a 76 anni a causa di una malattia, viveva da circa trent'anni, dieci dei quali accanto al suo ultimo marito, il mercante d'arte Giuseppe Furfaro originario del luogo. Proprio nella cappella di famiglia del marito è stato deciso lo svolgimento della celebrazione che le renderà l'ultimo saluto. (Today.it)

La notizia della scomparsa è stata pubblicata oggi dal Tempo. Era nata come Gianna Lou Müller durante una tournée dei genitori, ballerini e attori di vaudeville, a Woodstock, nello stato di New York, il 2 gennaio 1949, da padre statunitense di origini tedesche, Harrison Müller, e da madre statunitense di origini italiane, Patricia Noto. (Corriere della Sera)

La vita di Nadia Cassini, morta oggi a 76 anni, è una di quelle facilissime da adattare in un film perché sembrano già un film. La parte sulla commedia sexy all’italiana la conoscono tutti: Ecco lingua d’argento, Spogliamoci così, senza pudor, L’insegnante balla… con tutta la classe, L’infermiera nella corsia dei militari, La dottoressa sta col colonnello e almeno un’altra dozzina di film negli anni Settanta ne fecero una delle attrici più famose dell’epoca. (Rivista Studio)

Io tigro, tu tigri, egli tigra è un film collettivo in tre episodi del 1978. La pellicola è il sequel di Tre tigri contro tre tigri dell'anno prima. La regia del primo episodio è di Renato Pozzetto ed è interpretato dallo stesso Pozzetto con Cochi Ponzoni, le altre due di Giorgio Capitani, mentre la sigla di testa è di Sandro Lodolo. (Sky Tg24 )