Lino Banfi e l'assicurazione di Nadia Cassini sul lato B: «Fui il primo a toccare quella parte del suo corpo, la gente mi diceva "Beato te"»

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«Apprendere della morte di Nadia Cassini mi ha addolorato molto, era un'amica, una brava ragazza». Lino Banfi ha voluto ricordare la compiante attrice - scomparsa all'età di 76 anni martedì 18 marzo dopo una lunga lotta contro la malattia - in un'intervista rilasciata a FanPage. Nadia e Lino avevano recitato insieme nel film "La dottoressa ci sta col colonello" del 1980 e l'attore pugliese ha ricordato alcuni momenti vissuti sul set insieme a Cassini e raccontato un aneddoto sul lato B della collega, che aveva persino un'assicurazione su quella parte anatomica del suo corpo diventata celebre. (leggo.it)

Su altri media

Da 40 anni, dopo aver toccato alti e bassi della fama, aveva deciso di spegnere i riflettori e vivere una vita lontana dal clamore dai flash dei fotograf. (Elle)

C'è un film in cui Nadia Cassini si doppiava da sola, ed è L'assistente sociale tutta pepe e tutta sale, diretto da Nando Cicero (uno specialista di commedie erotiche che però aveva un quarto di nobiltà perché da giovane era l'aiuto regista fisso di Luchino Visconti (Senso), Roberto Rossellini (Vanina Vanini) e Francesco Rosi (Salvatore Giuliano). (La Stampa)

Oggi tutto questo farebbe ridere. Era carina, brava e altruista, una bella persona. (il Giornale)

Nadia Cassini è morta a 76 anni a Reggio Calabria, era nata a Woodstock nel 1949, nome all’anagrafe Gianna Lou Muller - padre statunitense di origini tedesche e madre americana di origini italiane – giovanissima acquisì il cog… (la Repubblica)

È morta a 76 anni Nadia Cassini, che negli anni '70 divenne un'icona in Italia per le tante commedie sexy all'italiana che interpretò al fianco di Lino Banfi e Alvaro Vitali. Cosa la rese famosa? Un bellissimo lato 'b' (Foto da Wikipedia) (Dire)

L’attrice, regina delle commedie sexy di fine anni settanta, girò con Banfi tre film tra il 1979 e il 1981, carica di una verve recitativa sempre audace e frizzante, mostrando le proprie grazie corporee, tra cui il celebre lato B (Il Fatto Quotidiano)