È morta Nadia Cassini

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È morta Nadia Cassini, icona degli anni '70. «Riposa in pace mamma il dolore e la tristezza sono insopportabili. Sono qui con te per il tuo ultimo viaggio la nostra ultima foto insieme quest'estate. 18 marzo 2025 Reggio Calabria Italia». Con un post su Instagram l'attrice Kassandra Voyagis, figlia di Nadia Cassini, annuncia la morte della mamma avvenuta ieri, 18 marzo, a Reggio Calabria all’età di 76 anni. (Italia Oggi)

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Lì, infatti, l'attrice, scomparsa a 76 anni a causa di una malattia, viveva da circa trent'anni, dieci dei quali accanto al suo ultimo marito, il mercante d'arte Giuseppe Furfaro originario del luogo. I funerali di Nadia Cassini si svolgeranno domani, venerdì 21 marzo, a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria (Today.it)

Il mondo del cinema italiano dice addio a Nadia Cassini, scomparsa a Reggio Calabria all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Nata a Woodstock il 2 gennaio 1949 con il nome di Gianna Lou Muller, era figlia d’arte: i genitori, un attore tedesco e una madre italiana, lavoravano nel mondo del vaudeville. (la VOCE del TRENTINO)

Nadia e Lino avevano recitato insieme nel film "La dottoressa ci sta col colonello" del 1980 e l'attore pugliese ha ricordato alcuni momenti vissuti sul set insieme a Cassini e raccontato un aneddoto sul lato B della collega, che aveva persino un'assicurazione su quella parte anatomica del suo corpo diventata celebre. (leggo.it)

Lino Banfi fu a fianco di Nadia Cassini, morta ieri a 76 anni, in molti film. Oggi tutto questo farebbe ridere. (il Giornale)

Anche quel matrimonio, però, non durò a lungo: nel 1988 in un tribunale milanese Nadia si separò dal marito e decise di affidare Kassandra alle cure del padre che, infatti, tenne la bimba in custodia. Dopo il divorzio da Cassini l'attrice sposò l'attore greco Yorgo Voyagis da cui ebbe la sua unica figlia, Kassandra. (Vanity Fair Italia)

Il comico, intervistato da LaPresse, ha ricordato la shogwgirl di origini americane: «Una ragazza straniera portata in Italia a fare la protagonista per quella parte anatomica del suo corpo che piaceva agli italiani» (Open)