Libano, una bomba cade sul tetto di una base Unifil. Tajani protesta con il ministro israeliano
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GERUSALEMME — L’Unifil torna nel mirino delle operazioni di guerra israeliane contro il Libano. Un ordigno inesploso è finito ieri sul tetto di una struttura utilizzata dai caschi blu italiani nella base di Shama, nel Sud del Libano. Per quanto non ci siano stati danni né vittime, è stato un altro segnale di quanto precaria sia la situazione del contingente internazionale schierato nel sud del Li… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il presidente del Parlamento libanese Nabih Berri “sta valutando la proposta ricevuta dagli americani riguardo alla prevista soluzione per fermare la guerra israeliana contro il Libano”. Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha incontrato il suo omologo russo, Sergei Lavrov, a margine del Sir Bani Yas Forum di tre giorni negli Emirati Arabi Uniti. (Corriere della Sera)
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato l'ennesimo attacco alla forza di interposizione delle Nazioni Unite: "Ho chiesto chiarimenti al nuovo ministro degli Esteri israeliano su quanto accaduto a Shama". (Fanpage.it)
Sono 12 le vittime del raid israeliano nell'est del Libano. L'attacco ha colpito il centro di protezione civile nei pressi della città di Baalbek, nel governatorato di Baalbek-Hermel. (la Repubblica)
Sarebbe una granata calibro 155 – a quanto si apprende – quella caduta e non esplosa sulla palestra della base italiana Unifil a Shama, in Libano. Un proiettile che, in caso di esplosione, avrebbe potuto provocare vittime. (Open)
Una granata calibro 155 è caduta sulla palestra della base italiana Unifil a Shama, in Libano. Il caso ha sollevato l’immediata reazione del ministro degli Esteri Tajani. Il proiettile non è esploso, ma avrebbe potuto provocare ingenti danni a cose e persone. (Virgilio Notizie)
Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che il colpo sia partito da soldati israeliani impegnati nell'area.«Ho chiesto chiarimenti al nuovo ministro degli Esteri israeliano su quanto accaduto a Shama. Un colpo di arma da fuoco ha colpito venerdì 15 novembre la palestra della base italiana di Shama, nel sud del Libano, dove operano i militari impegnati nel contingente Unifil. (Corriere TV)