Ad Asti iI cordoglio per la morte di Massimo Cotto

Ad Asti iI cordoglio per la morte di Massimo Cotto
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Asti si è stretta in un forte abbraccio collettivo dopo la notizia della morte di Massimo Cotto, giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico, scomparso oggi, 2 agosto, a 62 anni dopo un malore che l’aveva colpito il 9 luglio. Molti i ricordi affidati ai social dagli amici e da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Angela Motta, ex consigliera regionale «La musica è la lingua dello sp… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Le sue interviste sono magistrali - si legge sulla pagina Facebook di Virgin Radio "Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di piu'. (Secolo d'Italia)

"Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati. Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi. Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. (la Repubblica)

gratitudine vogliamo dimostrare a Massimo Cotto, purtroppo scomparso troppo presto e prematuramente. Riceviamo e pubblichiamo (ATNews)

Massimo Cotto. La sua anima rock ora soffia nel vento

Un Astigiano che ha donato alla sua città e alla musica intera tutta la sua cultura e preparazione, offrendo un panorama di eventi, iniziative,recensioni, pubblicazioni librarie e tante belle trasmissioniradiofoniche e televisive. (La Stampa)

Nato ad Asti nel 1962, è stato una figura di spicco nel mondo della musica e del giornalismo italiano. (SanremoNews.it)

Stava nell’intelligenza del marito, del padre di famiglia, del giornalista che sorride ora sul lato destro dei manifesti affissi sui muri di una Asti incredula, perché quello sinistro è occupato dalla linguaccia stoniana, il logo più venerato del rock, con sotto poche, semplici, parole gonfie di gratitudine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)