Meta, Ue: Costringe utenti a pagare per evitare pubblicità mirata

Meta, Ue: Costringe utenti a pagare per evitare pubblicità mirata
Tiscali Notizie ECONOMIA

L'Unione Europea accusa Meta Platforms di aver violato la sua nuova legge sulla concorrenza digitale poichè chiede agli utenti di Facebook e Instagram di scegliere se pagare una quota di abbonamento per navigare senza annunci o consentire all'azienda di utilizzare i dati personali per pubblicità mirate. L'azienda di social media ha introdotto lo scorso anno il cosiddetto modello di pagamento o consenso per gli utenti europei come parte del suo piano per conformarsi alla legge sui mercati digitali dell'UE. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’esecutivo Ue ha informato oggi (primo luglio) il fornitore di Facebook e Instagram dell’esito delle conclusioni preliminari sul modello pubblicitario pay or consent (‘paga o acconsenti’), che lo definiscono “non conforme” al Digital Markets Act: “Questa scelta binaria costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non fornisce loro una versione meno personalizzata ma equivalente dei social network di Meta”. (EuNews)

Dal novembre 2023 il colosso Usa fondato da Mark Zuckerberg applica il modello pubblicitario “pay or consent” (paga o accetta), per cui gli utenti di Facebook e Instagram hanno due possibilità: o pagare un abbonamento, o consentire che i loro dati personali siano utilizzati per pubblicità mirate. (Avvenire)

Pubblicità Il sistema del “pay or consent” recentemente introdotto da Meta è ben noto agli utenti. (macitynet.it)

La Commissione contro Meta: "Il modello Paga o acconsenti viola le norme Ue"

Il modello pubblicitario "pay or consent" ("paga o accetta") adottato da Meta non è conforme al Digital Markets Act (DMA). Secondo la Commissione, "questa scelta binaria costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non riesce a fornire loro una versione meno personalizzata ma equivalente dei social network di Meta". (Finanza Repubblica)

Meta sta violando la legge europea sui mercati digitali? La Commissione europea ha informato oggi Meta Platforms, la società guidata da Mark Zuckerberg che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, che il suo nuovo modello per la gestione dei dati personali potrebbe violare il Digital Markets Act, cioè la legge per la promozione della concorrenza sui mercati digitali dell’Unione europea. (Start Magazine)

È questa la conclusione preliminaria a cui è giunta la Commissione europea dopo un’indagine sui social network della rete di Mark Zuckerberg, che comprende Instagram, Facebook e Whatsapp. Una scelta binaria che costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non riesce a fornire loro una versione meno personalizzata ma equivalente dei social network di Meta. (la Repubblica)