“40mila soldati da inviare in Ucraina”: i leader Ue e l’ipotesi di truppe di peacekeeping nel dopoguerra. Lite a distanza Orbàn-Zelensky
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Alla fine è arrivato il momento in cui si parla di truppe straniere in Ucraina. Non a combattere, bensì – nelle intenzioni del presidente francese Emmanuel Macron e del premier polacco Donald Tusk – per costituire una forza di pace dopo la fine della guerra la quale peraltro ancora non si vede all’orizzonte. A ricostruire il piano di Francia e Polonia è stato il giornale Politico che cita un diplomatico dell’Unione Europea e un funzionario francese. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Il presidente francese Emmanuel Macron discuterà con il primo ministro polacco Donald Tusk il dispiegamento di una forza di pace post-bellica in Ucraina quando i due si incontreranno a Varsavia giovedì. (Il Messaggero Veneto)
Le forze armate ucraine hanno lanciato oggi, 11 dicembre, sei missili Atacms contro un aeroporto militare russo di Taganrog nella regione di Rostov. La denuncia arriva dal ministero della Difesa russo, che ha promesso di "rispondere" con "misure adeguate". (Adnkronos)
Farnesina – L’incontro, che fa seguito a quello di Varsavia del 19 novembre scorso, vede in agenda la situazione in Siria, lo sviluppo della difesa europea ed il sostegno all’Ucraina per arrivare ad una pace giusta. (Notizie Geopolitiche)
Stamattina l’Ucraina “ha lanciato un attacco missilistico con armi occidentali di alta precisione contro l’aeroporto militare di Taganrog, nella regione di Rostov“. È quanto riferisce il ministero della Difesa russo, citato dalle agenzie di stampa russe, aggiungendo che “durante le indagini è stato stabilito in modo affidabile che sono stati utilizzati 6 missili balistici Atacms di fabbricazione americana”. (LAPRESSE)
La denuncia arriva dal ministero della Difesa... Le forze armate ucraine hanno lanciato oggi, 11 dicembre, sei missili Atacms contro un aeroporto militare russo di Taganrog nella regione di Rostov. (Virgilio)
Una telefonata che è stata commentata con sarcasmo dal presidente ucraino, Volodymyr... Colloquio telefonico tra il primo ministro ungherese, Viktor Orban, e il presidente russo, Vladimir Putin. (Virgilio)