Dakar, Carlos Sainz si ritira. Fermato dalla Fia, troppi danni dopo l'incidente

Dakar, Carlos Sainz si ritira. Fermato dalla Fia, troppi danni dopo l'incidente
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Corriere della Sera SPORT

È una Dakar amarissima per Carlos Sainz senior: il papà dell’ex pilota della Ferrari è stato costretto a ritirarsi dal raid in Arabia Saudita a causa dei danni alla vettura provocati nell’incidente di domenica, un pauroso ribaltamento senza conseguenza per lui e per il copilota Lucas Cruz. Era riuscito comunque a ripartire arrivando lunedì al traguardo della mega-tappa di 48 ore (un anello attorno a Bisha), la seconda, con un ritardo di 90 minuti circa dal leader, avrebbe voluto proseguire ma la Fia ha imposto lo stop per motivi di sicurezza. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Sébastien Loeb non potrà continuare la Dakar in Arabia Saudita a causa dei danni al suo veicolo provocati da un incidente nella terza tappa: lo hanno annunciato gli organizzatori questa sera. "Dopo un'ispezione (della sua Dacia) da parte dei tecnici della FIA, l'equipaggio non è stato autorizzato a partire per la quarta tappa", ha dichiarato il Rally Dakar su X. (Sport Mediaset)

Roma, 6 gennaio – E’ già finita la Dakar di Carlos Sainz Senior, 62 anni. E così sfuma la possibilità del secondo trionfo di fila per il 62enne padre dell’ex pilota Ferrari, e dal 2025 alla Williams. (Quotidiano Sportivo)

Imprevedibile. Per il team Ford, la preoccupazione è stata tutta per Carlos Sainz e Lucas Cruz, ribaltati dopo un salto di una duna cassée, rotta. (La Gazzetta dello Sport)

Perché Sebastien Loeb si è ritirato dopo la 3^ tappa della Dakar 2025? Dopo Sainz un altro favorito fuori dai giochi

Gen 15:03 (Italiaracing.net)

La Dacia del pilota francese Sébastien Loeb ha avuto un incidente all'inizio della prova speciale della terza tappa del rally Dakar in Arabia Saudita, ha riferito l'organizzazione: "Sébastien Loeb è stato vittima di ribaltamenti al km 12. (Diretta)

Come accaduto con la Ford Raptor di Sainz 24 ore fa, i danni subiti dal prototipo guidato dal campionissimo alsaziano sono stati troppi ingenti per convincere gli ispettori della FIA a dare il benestare per proseguire l’insidiosissimo Rally Raid e presentarsi ai nastri di partenza della quarta tappa. (Eurosport IT)