Nannini in tour: “Io contro i duetti e la mercificazione del follower”

Nannini in tour: “Io contro i duetti e la mercificazione del follower”
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«Eppure dovrei sentirlo sto tempo che passa». La magnifica settantenne Gianna Nannini è in forma smagliante all’Olympia Hall di Monaco di Baviera con l’ennesimo sold out del suo Sei nell’anima - European Leg tour. «O almeno dovrebbero sentirlo le mie ossa, il tempo, visto che le tratto male (si è rotta in pochi mesi sterno e perone, ndr)». La Germania è un po’ la sua seconda patria. Cori e balletti si sprecano sul gran finale con Meravigliosa creatura, Hey bionda, Bello e impossibile, Latin Lover, America e Aria, mischiata furbescamente a una Notti magiche che scoperchia il palazzetto. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Insieme ai giornalisti che la circondano come se fosse un'ape regina, tra un sorso di Pepsi e una manciata di nachos, Gianna Nannini è un fiume in piena: dice che molte delle sue canzoni, come Radio Baccano, sono ancora attualissime; spiega che, in tour, le vengono spesso idee per altri cantanti e non per lei; che ascolta poco la musica di oggi anche se le piace molto Anna; e che, se dipendesse da lei, abolirebbe i duetti - «Non sono adatta, per farli ci vuole una certa sapienza musicale e bisogna lavorarci molto. (Vanity Fair Italia)

È una Nannini senza freni quella che a settant’anni, nella fredda notte bavarese dell’Olympiahalle, si sdraia sul piano del fido Christian Riganò per incassare l’ennesima ovazione di uno show fuorigiri, col pubblico ammassato ai piedi del palco intento a ripetere all’infinito il refrain "…con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale" tra braccia protese, occhi sgranati, e aliti di birra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Vittima e carnefice, come si racconta nell’iniziale «1983», la rockeuse irrompe subito tra i solchi dell’ultimo album «Sei nel l’anima» raccontando il cortocircuito mentale che al tempo la costrinse a fermare le registrazioni dell’album «Puzzle» mettendola davanti ad una nuova vita, per poi infilare una hit dietro l’altra che gli oltre diecimila dell’Olympiahalle (sold-out con largo anticipo) cantano senza quasi riprendere fiato in un italiano niente male. (ilmattino.it)

Gianna Nannini sul palco ricorda il tilt cerebrale dell'83: «Sono rinata. Dei nuovi? Mi piacciono pochi, tipo Anna»

«Credo che ai tedeschi sia piaciuta subito la mia voce: mi hanno scoperto qui prima che in Italia. Gianna Nannini è un pezzo del made in Italy da esportazione. (Corriere della Sera)

Siete fra gli scettici ogni volta che un cantante italiano ha successo all’estero? Leggete com’è un concerto della Gianna nazionale alla Olympiahalle davanti a 10 mila Deutsche fans. (Rolling Stone Italia)

Dopo il nuovo album di inediti e il film, oltre l’autobiografia ristampata ad hoc, Gianna si immerge nella dimensione live, straordinari rock show che segnano il grande ritorno dell’artista sui palcoscenici di tutta Europa. (Sky Tg24 )