Biancaneve, la recensione del film live action con Gal Gadot e Rachel Zegler uscito al cinema

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La principessa Rachel Zegler contro la regina cattiva Gal Gadot in una rivisitazione in chiave live-action del classico d'animazione Disney datato 1937. Dai costumi firmati dalla vincitrice di tre Oscar Andy Powell alle inconfondibili canzoni Hey-ho e Impara a fischiettar, un inno alla gentilezza e ai buoni sentimenti. Al cinema dal 20 marzo "Nei miei sogni, io/Aspetto un desiderio/Si ferma anche il cielo/Sussurro all'acqua le parole/Nei miei sogni, io/Voglio ritrovarmi/E poi trasformarmi/In quel che mio padre vuole/Qualunque sia la via/La scelta è in mano mia/E quella parte di me chissà dov’è? /Forse un giorno apparirà/O sono destinata a/Aspettare qua?”. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Avrebbe dovuto essere un grande evento, invece è stata un’anteprima sottotono. E soprattutto blindata, senza la stampa delle grandi occasioni. (Corriere della Sera)

Serena Rossi sul red carpet di Oggi nei cinema italiani arriva l'attesa nuova versione cinematografica della favola dei fratelli Grimm. (Io Donna)

Biancaneve, il film del 2025 di Marc Webb ripercorre e attualizza una storia senza tempo (Vogue Italia)

Con buona pace di Vladimir Propp e di zio Walt, Biancaneve aveva bisogno di una ritoccatina, pardon: ritoccatona. (Il Fatto Quotidiano)

Anticipato da furiose polemiche arriva al cinema in Italia, da giovedì 20 marzo, il live action ispirato al Classico Disney Biancaneve. Una versione certo necessariamente diversa da quella originale che risale, ricordiamolo, al 1937, ma che non è affatto lo stravolgimento a uso ideologico della fiaba dei Grimm che è stato accusato di essere nel rovente clima politico degli Stati Uniti. (Today.it)

Il figlio del secolo su Mussolini (qualcuno l'ha fatto, che Dio lo perdoni). Quindi non le affibbieremo nemmeno al nuovo Biancaneve in liv… (la Repubblica)